mercoledì 9 agosto 2017

Profondo Rosso

Manuel Spadazzi è il mio giornalista preferito di un giornale da me (sempre) letto. Ai tempi di Silvano Cardellini era un giudice severo dei costumi politici oggi si sono trasformati nelle badanti ed osservanti il renzismo riminese. Il Profondo Rosso è dedicato alle Feste del Pd chiamate (abusivamente) dell'Unità tra Melucci e Arlotti. Quando hanno pensato (ufficialmente) di unificare i resti del Pci con quelli già frantumati della Dc, cosa credevano di coniare? Due storie antagoniste rafforzate nello scontro e nella ricerca di una alternativa, si fondono per creare cosa? Il prodotto naturale è stato Renzi, quello che ha sancito crescita e distruzione. Ci vuole faccia tosta in spregio alle tradizioni ed alle pur pallide verità per impiantare ancora Feste per i Lavoratori che non ci sono più. Sono rimasti nel guado della storia, la palude del vorrei ma non sono, con una classe dirigente ancora legata al passato e la nuova...indescrivibile. I 4 dipendenti del Pd a Rimini sono stati messi "in solidarietà", un dolce eufemismo coniato per l'occasione. Chiudete tutto per fallimento..politico. Il resto consegnatelo A Te Faz e compare Zerbini. Roba loro.