venerdì 5 gennaio 2018

Un Posto al Sole

Come si sa a contendersi un posto al sole nel parlamento eleggendo, ci sarà anche una lista radicale sotto mentite spoglie +Europa, salvata in extremis dal notoriamente buono Bruno Tabacci. E come si sa... il legno galleggia sempre, e a Rimini a rappresentare e coordinare la lista dei Radicali che fa riferimento ad Emma Bonino ci sarà un ex consigliere di lungo corso del Pd un cattolico renziano della primissima ora che non si è potuto candidare in Consiglio ultima tornata avendo fatto già due mandati e che evidentemente non vede possibilità né gliene offrono nel suo partito per le imminenti elezioni. Un consigliere, preciso, contro cui non ho nulla di personale e che non conosco di persona e che in passato mi pare sia stato sempre coerente con le proprie radici cattoliche e le proprie posizioni. Ma cosa leghi la visione del mondo che ha l'ex Samuele Zerbini che è stato fra gli unici a votare contro le unioni civili in consiglio comunale, che ha definito la pillola del giorno dopo Ru486 un "omicidio con veleno", che è contro l'aborto, contro la liberalizzazione delle droghe leggere, contro l'eutanasia, in sostanza egli è contro tutto ciò al quale sono favorevoli i radicali, è un mistero. A parte un "riferito" liberalismo economico Zerbini sarebbe il prototipo dell'anti-radicale 359/360 gradi, salvo essere europeista, probabilmente perché scorrazza, per lavoro apparentemente, per l'Europa più che per europeismo autentico sembrerebbe in quanto mai ho letto niente da parte sua sull'Europa. Dunque su questa anomalia alcune considerazioni di carattere. locale e nazionale sono d'obbligo. Dato per buono questo partito che inaugura l'uso dei simboli matematici nel marketing politico con il segno di addizione "+" che a mio modo di vedere è la vera novità e il tratto caratterizzante più significativo e che può dare a questa formazione quel punto in più pescando fra gli appassionati di matematica senza dimenticare, attenzione, che il "+" è una croce, precisamente la c.d. "croce greca", che trova la propria identità nell'anti-antieuropeismo essendo già stati coperti tutti gli altri spazi, o sia quelli che l'hanno contro l'immigrazione, quelli che sono per riempire l'Europa di africani, i nazionalisti, i liberali, quelli che vogliono essere sia Liberi ma anche Uguali dimenticando che l'eguaglianza la devi imporre e stride con l Liberà etc, mi chiedo come faccia un cattolico anti abortista, anti gay, anti cannabis, anti eutanasia a rappresentare un movimento che ha come leader Emma Bonino e se ci sia un limite al trasformismo, alla, passatemi il tecnicismo, FDC, a cambiare da così a così da oggi a domani, se questo movimento che verosimilmente non avrà alcun peso è a conoscenza dei trascorsi di Zerbini e delle sue posizioni da integralista cattolico. Infine penso che la politica da dipendenza: anche aver sfiorato il Potere minuscolo... di mandare ad asfaltare 10 mt di strada nel quartiere dove abiti, non dico varare una finanziaria di miliardi distribuendo qua e là quattrini secondo come ti gira il culo a loro sì a loro no, ti dà un imprinting che non ti dimentichi più e mi viene in mente quel detto, che comandare è meglio... che dare la lucidatrice. E infine è sufficiente essere europeisti anche io sono europeista anche il mio barbiere per fondare un partito last minute che unisce liberali, maoisti, cattocomunisti, radicali e radical chic per la sola ragione che si tratta dell'ultimo ed unico spazio disponibile quando l'Europeismo è trasversale a tanti partiti e componente dentro tanti partiti che senso ha se non "provarci", si sa mai qualcuno becca? O almeno, se vuoi fare un partito pro Europa mettici dentro persone che hanno una visione non dico uguale ma simile farti promotore dell'Europa se sei in disaccordo su tutto il resto fatte le dovute proporzioni Zerbini e Bonino si collocano agli antipodi su tutto non avevano un altro che credibilità possono pensare di avere?
 Prof. N. Pasquali