martedì 23 gennaio 2018

Fulgor

Il Fulgor era già pronto (per chi piace io laudator temporis acti sarà che avevo 14 anni lo preferivo quando davano Impiccalo più in alto con l'immenso Clint Eastwood che a mio parere è superiore a Fellini come regista poi per carità, i gusti non si discutono) dicevo era già pronto da mesi. E' stata fatta quella l'inaugurazione che qualcuno ha definito "caricaturale" solo in chiave elettorale, in quanto farla a febbraio sarebbe stato sospetto, troppo sotto le elezioni, e non rimaneva che fine gennaio. Con un parterre non di uomini di cinema o di cultura ma di... politici area PD in prima fila a farsi belli e Franceschini che non è uno che si fa guardar dietro e che proviene dalla città forse più cinematografica d'Italia dopo Roma e che rarissimamente si fa vedere qui, ritenendo evidentemente marginale il turismo rispetto alla cultura, ha staccato anche un assegnino da 3 mln come non si fosse speso già abbastanza per un cinema a pagamento poi, esattamente come gli altri. E da qui alle consultazioni attendiamoci un crescendo di eventi, primati, classifiche e dati più o meno tarocchi, stanziamenti di soldi dal governo, dalla Regione, dall'UE... dall'ONU, riconoscimenti alla città, citazioni, premi etc.etc.etc. Anche l'articolo del NYT tanto sbandierato è funzionale al consenso elettorale per cui saranno state fatte carte false per apparire 2 righe un giorno "Rimini" su un quotidiano americano assieme ad altre decine, forse centinaia di località (visto che questa classifica non è di una rivista di viaggi ma di un normalissimo quotidiano comprende diverse sezioni) era solo l'assaggio di quello che ci aspetta nei prox 40 giorni. Una citazione per altro come dire che sul tg1 facciano uno Speciale Viaggi fra 52 regioni per il 2018 con centinaia di località ci sia poniamo Upper Sandusky: quanti italiani in percentuale pensate andrebbero ad Upper Sandusky con la mole di suggerimenti che ci vengono ogni minuto da mille media viaggi e non? Dunque chi si ferma è perduto, non devono esserci spazi vuoti, il pompaggio deve essere quotidiano altrimenti il pallone si sgonfia e la narrazione della città in perenne divenire e, a parole, prima in tutto deve proseguire ogni giorno (con il Capodanno non il terzo, non il secondo, ma il PRIMO più lungo del mondo), e all'angolo fra via Giovanni XXIII e C.so d'Augusto ci sarebbe un luogo di importanza mondiale per il cinema tutto il resto è nulla, Venezia, Los Angeles, Cannes, Berlino... Bergman, Tarantino, Antonioni, Greenway, Ėjzenštejn, Buñuel a Tarkovskij e (un po' dimenticato) Tonino Guerra, come ha ricordato il figliolo presente all'inaugurazione di questo sedicente tempio planetario del cinema che sarebbe il Fulgor, sembra onestamente esagerata l'enfasi. Ed ora la gara per il nome del TRC a dimostrare che si tratta di una cosa... inedita senza-nome, per quanto è assurdo e inspiegabile fare una normale strada a tutta dritta senza ragione apparente per farci passare un normale bus dotato di sterzo quindi non è una metro, non è un bus, altrimenti li chiami metro, autobus, treno tocca trovargli un nome anche se la cosa sembra abbastanza idiota come dire Italo o Frecciarossa. Ma non parliamo di veicoli, il nome lo ha, si chiama TRC e dovrebbero tenerselo visto che lo hanno voluto contro ogni ragionevolezza. Tornando al Fulgor: ovvio che se hai a disposizione soldi e prendi il meglio fai una cosa bella e nessuno può negare che il Fulgor lo sia, ma dipende se serviva alla città avere un piccolo cinema stile Stati Uniti anni '30-40, per ammissione dello stesso Ferretti ai quali si è evidentissimamente ispirato, come ce ne sono ancora a decine in America, enormi, darlo a un privato in gestione...e per cosa!??
Memo Pascale