domenica 7 gennaio 2018

I Polli di Trilussa II

Ho letto sull'ammiraglia dell'informazione piddino-gnassiana, un simpatico botta e risposta tra un lettore (?) e il Direttore. Mi piacciano queste finte baruffe, ho il sospetto però che siano preparate, come succedeva nel consiglio comunale quando i parenti di fatto si interrogavano per farsi riprendere dalla curiale televisione. A proposito devo chiedere scusa all'avvocato Biagini che mi ha riservato (giustamente) una forense reprimenda per non avere ricostruito correttamente le vicende della Questura. Lui lo ha fatto diligentemente avendo avuto tutto il tempo di osservare quello che succedeva. Ho scritto che era un comparto del Prg invece era solo una delle tante (troppe) varianti ad hoc realizzate nel regno di Chicchi. Mi sono fidato della memoria consiliare di uno messo peggio di me. Rimane, a mio parere, il fondato sospetto che il fabbricato sia da considerare abusivo, non avendo la Dama adempiuto agli obblighi della convenzione stipulata. E' vero che è un reato molto "comune" e sembra non punibile se pensiamo alla Murri, Novarese  e campi da Calcio. Torno alla simpatico "botta e risposta" che sembra sempre prefabbricato, tanto la lettera è propedeutica alla risposta. Ogni riminese secondo i dati elettorali di Unioncamere (da letto) "riceve" 14 mila euro dagli spruzzi di turismo. Una elemosina se pensiamo alla doccia benefica che Palas e Fiera regalano alla città. Mi ha fatto venire in mente un'altra volta la spassosa statistica di Trilussa: ogni italiano mangia un pollo, Zerbini due..uno radicale.