lunedì 29 gennaio 2018

La Piscina Fallita

Nel carnet sindacale ricco d'incompiute, mancava il rudere acquatico. Parlo della piscina chiamata Aquarena, pensata per nascondere 200 appartamenti, ma posizionata intelligentemente a 200 mt da quella esistente, sempre su terreno pubblico, ma in convenzione, stranamente eseguita. L'esorcista del mattone ha imposto una variante alla variante della variante del V Peep per permettere (forse) di onorare i debiti di un Palas costruito nel posto più sbagliato, con costi megalomani. Nel Panini delle Incompiute, si aggiunge la figurina di un'altra opera. Con lo sport proprio non ci siamo. Invece le Colonie sono diventate dei volani della nostra industria turistica che litiga per i falsi migranti. Il bando della Prefettura mi dicono abbia innescato una riffa tra le pensioncine (tutte) fuori mercato. Roba da capitale del turismo. Le case contenute nel "pacchetto" SalvaPalas invece proseguono con la certezza di terminare in fretta, hanno il pregio di essere realizzate con speciali mattoni. Mi viene in mente la disputa che avvenne a Riccione, non ancora espugnata. La piscina (olimpionica) nuova era già aperta da diversi anni, ma continuò una feroce discussione sul fare o non fare costruire gli appartamenti, nell'area del..concambio, individuata nel sito della vecchia piscina. Direbbe il saggio; paese che vai, vizi che trovi. A Rimini abbiamo la vocazione alle incompiute. Per questo Triangolone e Lungomare non partono. Il destino riminese non è davvero cinico, tanto meno baro, si chiama cultura dell'amministrare a cicco e spanna. I "convenzionati" sono falliti tutti. Questione di sfiga marina? Perchè realizzare una piscina a pochi metri da un'altra? Il più intelligente della covata rispose che era come paragonare una utilitaria ad una Ferrari. Poi il mostro di Maranello ha cominciato a perdere pezzi, le corsie sembrano ridotte, alla fine rimarrà il cloro. Nessuno ricorda che sempre nelle vicinanze per anni si discusse dell'Auditorium che doveva costruire la Carim per ringraziare il territorio. Non si è mai capito cosa fosse, a chi servisse. La Banca per evitare discussioni ha quasi azzerato il capitale ed oggi parla come la mamma di Macron. Ho raccontato la trama partendo però dal terzo tempo. A posto di quella misteriosa struttura, oggi puoi ammirare lo splendido muro, Trc Style (riccionese). Gli sviluppi residenziali sono sicuri, molto incerti quelli natatori. Tanto c'è l'altra vicina. Ho sempre pensato che Fiera e Palas dovevano essere vicini tanto da sembrare un'unica struttura. Questione di costi, servizi e sinergie. Meglio moltiplicare le società ed i consigli d'amministrazione. Al momento dei voti la corrente religiosa si ricorda puntualmente. Per riaprire antiche ferite, entrambe potevano/dovevano essere collocate diversamente. La Cupola (in ritardo) di Cagnoni, con il benestare senza baci di Marzotto, conferma le ragioni. Termino con l'inutile richiamo all'opposizione finta. Da sempre "aiuta" la gestione dei servizi fieristici, turistici e congressuali, come puoi avere la matita libera nella cabina elettorale. I cinque stelle si occupano prevalentemente di buche, lampadine e..bagnini. Avete scomodato Gigetto in limousine per fargli pronunciare quelle banalità, sconcertanti per uno che si candida premier? A Te Faz le promette meglio. Andate a scuola di politica e di..Bolkestein.