mercoledì 24 gennaio 2018

Assalto alla Città


Evidentemente c'è qualcosa da rivedere in queste manifestazioni fieristiche-fiume in cui la città è presa d'assalto e tenuta letteralmente sotto scacco per 4-5 giorni con gravi disagi per tutti, a dimostrazione che ogni medaglia ha il suo rovescio. Non averle sarebbe peggio, e nemmeno dire si spera sempre di andare verso il meglio e che IEG diventi più grande e distribuisca prosperità a tutto il territorio. E tuttavia come accade ogni volta che ci sono manifestazioni di rilevanza e, c'è il problema del traffico che per altro non nasce ieri in quanto era presente anche nella vecchia sede, anzi era peggio. E in generale si può dire che quasi ovunque vi siano mega-manifestazioni di questi numeri c'è il problema del traffico. E neppure mi pare nessuno abbia ancora risolto i disagi a Ferragosto su tutta o quasi la rete stradale italiana, quindi non una cosa che nasce ieri né una peculiarità riminese e tuttavia se c'è ancora qualcosa che osta a... un amore totale dei riminesi verso la propria fiera esclusi quanti hanno un ritorno immediato come alberghi e ristoranti, sono i disagi per la viabilità e mettiamoci anche lo... Smog. Una peculiarità invero a Rimini c'è ed è che fra la fiera e gli alberghi ci sono tanti e tanti ostacoli che sono poi gli stessi che gravano sul traffico tutto l'anno. Ossia la linea ferroviaria con pochi sottopassi, la città inattraversabile, la cinta muraria inattraversabile, un parco con pochi attraversamenti dalla statale al mare a dividere in due la città, un altro parco con attraversamenti zero, il deviatore e il porto canale: come si può pensare con un assetto viario simile di ospitare grandi e grandissime manifestazioni? Questo è un grosso limite! Le rotonde risolvono un bel niente alla fine. Esempio... mio cugino dice che occorre ripensare totalmente la viabilità, archiviare la stagione delle rotonde che non hanno risolto nulla o quasi in quanto la rotonda va bene se in un crocevia c'è lo stesso afflusso di mezzi pressapoco da tutte le vie che vi si immettono, se c'è molta differenza e parità di accesso alla fine peggiori la viabilità. Non ci vuole molto ad arrivarci. Ci sono nodi mai affrontati e soluzioni mai prese in considerazione. Faccio un esempio: sarà possibile avere un parco di km che non può essere attraversato da auto non per essere esterofilo ma parchi divenuti proverbiali celeberrimi all'estero sono attraversati comunque da piccole strade e anche in Italia parchi in posizioni centrali hanno attraversamenti carrabili. E anche quello che resta della cinta muraria crea problemi di viabilità nessuno ha mai pensato a soluzioni. Un tunnel auto tangente il centro non è fantascienza in tante città italiane ma queste opere costano e non danno ritorno di immagine per quanto vi si spende. Purtroppo mi spiace ripetermi ma da anni l'attenzione dell'Amministrazione è tutta concentrata fra piazza Malatesta, Piazza Cavour, il borgo San Giuliano e quello che hai seminato raccogli. Ieri con un traffico scorrevole in autostrada nel riminese c'erano code ovunque dal mare fino a Santarcangelo. Questa cosa non può andare avanti si potrebbe dire parafrasando.. coso lì come si chiamava, vabbé: "abbiamo fatto la Fiera, adesso dobbiamo fare le strade per andarci"! 
A. M. S.