martedì 30 gennaio 2018

Gocce di Verità

Il viaggio di Gigetto con il van (tedesco) e sarcastici adesivi inneggianti alla democrazia delle scelte, si è concluso vittoriosamente per la Carla Franchini. Finalmente un premio alla professionalità e competenza. Qualcuno/a avrà fatto rilevare al "santino" pentastellato che Cardone avrebbe stravinto. Sarà una bella lotta (uninominale) tra indomiti spacciatori di promesse. Di Maio, consigliato (male) dalla consigliera regionale, era convinto di occuparsi dei bagnini riminesi in ragione del reddito, notoriamente sotto la soglia di... cittadinanza, ma in grado di procurare a figli e nipoti tutti i servizi dell'infanzia. So bene come vanno queste cose: lo staff del leader, guidato da Bugani, ha chiesto di contattare imprenditori "tipici" della città. La scelta è stata esemplare. Il Meetup Grilli Pensanti (?) aveva "pensato" di candidare Grassi per mantenere il grande Cardone al comando. Ora i frati cercantoni di voti si sono rivolti ai frequentatori delle sette parrocchie politiche. Non devono essere usciti dal Savoia molto euforici. Le banalità espresse dal (presunto) reggente il comando grillino sono state sconcertanti. Ha studiato e lavorato poco nella vita, poteva informarsi meglio leggendo il nostro Blog. Avrebbe fatto una figura migliore. Cosa c'entrano le multinazionali, con la Direttiva che regola le concessioni di "tutti" i servizi in Europa dal 2006? Il dramma (fiscale) per i bagnini in ascolto è dettato dall'obbligarietà dei bandi. I loro probabili avversari saranno i "frontisti" alberghieri, quelli che già oggi li tengono per l'ombrellone. Essersi consultato (forse) con la consigliera che mostra conoscenza del demanio come della sanità, non l'ha aiutato. Gigetto sembra nato..imparato. Detta con una battuta, forse i bagnini votano sette volte, visto che lo hanno promesso ad Arlotti, Pizzolante nella versione destrorsa e perfino in quella "gauche", alla Lega che per non sbagliare ha candidato delle quote latte di ombrelloni, senza dimenticare l'inarrivabile Gioenzo Renzi,  storicamente protettore dei bagnini nella originale ed autentica versione politica. Manca Liberi e perfino Uguali. Se fosse rimasto Biagini poteva riscuotere (forse) qualche timido consenso, con Chicchi vanno bene se non "comparta" la spiaggia. Sono contento, almeno non hanno pubblicato il numero dei partecipanti alla riffa a 5 stelle. Giusto così. La vera democrazia è un percorso difficile e pericoloso per chi vuole comandare da solo. Hanno evitato irruzioni, il "santino" non ha imposto i vestitini bianchi. A Rimini, ma credo nel resto del paese, hanno usato una politica tesa a restringere il numero dei partecipanti, visti come possibili concorrenti. La struttura attuale del movimento è quanto di più illiberale si possa immaginare. Il casting delle parlamentarie è stato esercitato attraverso un certosino lavoro dei fedeli sparsi nei territori. Capacità, conoscenza, esperienza, rappresentanza sono parole indecenti. La fedeltà è il vero premio. La Carla Franchini lo meritava, da sempre ci lavora. L'azione (?) politica messa in atto in questi anni, forti di un deputato, consigliere regionale e (part time) anche un euro parlamentare, ha sollevato problemi tanto marginali da essere ridicoli. L'unico che ha fatto, pagato ed ..emigrato è Luigi Camporesi. Più famoso fuori che dentro. Il solito copia incolla dal blog, vedi le piattaforme marine. Nemmeno il "regista" Croatti è riuscito a riprendere una riunione con persone (quasi) normali. Viene considerata una premiata attività il montaggio e..smontaggio di un gazebo. Anche Ghinelli era capace.
PS Non cito la "vecchia" indimenticabile questione riminese. In un partito retto da persone leggermente serie, li avrebbero mandati a fare un altro lavoro. Fanno i parlamentari.