martedì 16 gennaio 2018

Scripta Manent

C’è proprio bisogno di una botta d’aria fresca, di cambiare aria alla stanza, annusando questo mattina l’odore di stantio proveniente dalle dichiarazioni di Pizzolante. Probabilmente è ancora stordito dagli echi arcoriani del ‘Bunga Bunga [...]. Con l’aria che tira sulla politica si sarà detto ‘adesso lo colpisco con l’arma letale, gli appiccico addosso l’etichetta di burocrate di partito!’. Proprio lui che faceva (male) politica quando frequentavo l’asilo al Ceis, le medie alle Bertola e il liceo al Serpieri. Lui che i riminesi non hanno  mai visto al mercato, nei bar tra la gente normale. Lui che passa da Rimini perché la mandataria della corrente craxiana del Pdl l’ha imposto in liste bloccate fatte a Roma come parlamentare paracadutato sulla testa del centrodestra riminese. Ma ha così tanta paura? Perché non vincerla candidandosi davanti ai riminesi? Se no, rimane un po’ di pena! E soprattutto un cattivo odore di muffa!  Onorevole Pizzolante, nel frattempo compri almeno un arbre  magique’!". Così Gnassi nell'occasione delle primarie Pd 2010-2011 per le amministrative che poi vinse e vinse anche nel 2016 proprio grazie a Pizzolante,  per dire che teatrino sia la politica e quanti abbiano cambiato da cosí a così e in fondo sia come diceva... Sartori mi pare "una politica che è solo far carriera". Su Pizzolante candidato Pd: personalmente lo preferisco ad Arlotti per molte e molte ragioni ma non parli di "coerenza". Ognuno puó dire di sé quello che vuole, può ri-scrivere la propria vita in chiave agiografica proprio come fa per me in questi giorni per giustificare che sarà candidato dalla berlusconiana  Lorenzin a Rimini per il Senato... per il Pd, dopo essere stato candidato a Rimini in passato... contro il Pd, il  punto è se detta ricostruzione corrisponda ovvero NON  corrisponda al vero, se questa coerenza sbandierata riposi su FATTI su cui è difficile dissentire ovvero sia frutto di una ricostruzione di comodo, colma di omissioni e mezze verità, di... suggestioni, fantasie, paralogismi ai quali  solo un manipolo di fedelissimi è disposto a credere, come crederebbe a tutto, anche se Pizzolante affermasse... di essere in missione sulla terra per conto di dio. Giá per uno che milita in un partito "socialista" finire in uno guidato da un magnate con idee liberali (non > libertarie, liberali) che si alleó con i post missini  ("senz'altro Gianfranco Fini" disse Silvio  Berlusconi a chi gli domandava chi avrebbe scelto tra Prodi e quest'ultimo per chi ha memoria) come fece Pizzolante dimostró giá agli inizi della carriera politica di essere tutt'altro che coerente come tutti quei Socialisti che trovarono casa presso Berlusconi dopo la diaspora della falsa rivoluzione detta "mani pulite" (sulla cui analisi che Pizzolante fa sostanzialmente concordo). Poi per me puó candidarsi, suo diritto, ma non parli di > coerenza essere "craxiano" oggi non significa nulla in quanto Craxi non ha partorito alcuna ideologia originale, "socialista" egli non mi sembra davvero lo sia oggi, per di piú approdare nel partito erede di quello che ha distrutto il suo, che ha promosso l'esilio  del suo leader, che è stato forcaiolo e populista contro il suo partito d'origine è un'ulteriore prova che siamo di fronte a un'icona d'incoerenza, che ripete continuamente di essere coerente. Come dire un gatto bianco che affermi ogni giorno di essere un cane nero. 
Bepy Verghonn