sabato 20 gennaio 2018

Il Trapasso

Confortati dalla dichiarazione del magistrato Grasso che concede al M5S l'onere della prova e programma, ci stiamo avviando verso il Trapasso. Rimini, intesa come città che va dal Lungomare al Borgo Andrea, rimarrà una Domus visitata per godere la visione (dal vetro) dell'unico sindaco renziano, con il fedele Mattia, uno dei pochi che non ascolta il canto del gallo. La maggioranza della sua invisibile giunta, stanca di annuire come i (finti) cagnolini dietro le auto, ha raggiunto altre sponde politiche. La nipote si ricongiunge con lo zio. La candidatura di Casini a Bologna ha consentito di raggiungere il più alto grado di falsità del campionario (vasto) di Renzi. Non ho capito per quale motivo Liberi&Belli abbia concesso il gradimento al fratello dell'attore e lo abbia negato a Gori, da sempre in sintonia con il grande raggruppamento imposto da Berlusconi. Mi volete fare credere che davvero avete intenzione di dialogare con il movimento? Lo farete in streaming? La gara giornalistica è tutta incentrata sulla ricerca di qualche sfumatura di sinistra in Sala, Gori e..Casini. A Bologna non prenderà nemmeno i voti della (ex) famiglia e di Prodi. Finisco però con Barbapapà (Scalfari). Dopo avere dialogato con due Papi in contemporanea, ha avuto la fortuna di vedere, all'alba di un secolo in cui non ha mai indovinato niente, dal fascismo in poi, l'ennesimo prodotto politico inventato, biodegradarsi come un bustina. Meglio avere l'endorsement della Orietta Berti. Fin che la barca va..lasciala andare, canta la Sarti.