sabato 24 febbraio 2018

Un inverno freddo, freddo

Come si dice sempre se vuoi giudicare la qualitá di una cittá guarda come tratta i suoi barboni, ossia come se li cura, come li veste, cosa dà loro da mangiare in che condizione li tiene, o no? Ebbene per i prox giorni è attesa, dopo queste piogge, un 'ondata di freddo dalla lontana Siberia, il temuto "burian", con minime notturne di alcuni gradi sotto zero, se le previsioni sono corrette e questo non è certo ma abbastanza probabile. E la notte più fredda dovrebbe essere martedì con minime -4 quando ora al piano nel riminese non si è mai andati sotto -1 ca. meno ancora nella fascia costiera. Per chi come il sottoscritto è aduso recarsi in spiaggia a pisciare il cane non è infrequente imbattersi in cabine sfondate/forzate come ben sanno i bagnini ove qualche sventurato di passaggio ha dovuto scegliere se compiere un reato o rischiare l'assideramento come i diversi s.fissa-dimora deceduti causa freddo anni passati ricordo il negro morto assiderato e andato al suo dio Sai Baba Manitù Odino quello che è davanti alla stazione un par d'anni fa o il cittadino dell'Est Senza fissa d. che è serenamente spirato per congelamento già bello in temperatura per la morgue dell'Infermi in ispiaggia Marina Centro, locali pub ristoranti aperti, e non voglio generare senso di colpa, peró peró... altro non dico. Alla Caritas dopo la Fede è arrivata la Competenza con l'avvicendamento del Dott. Don Renzo Gradara col Prof. Mario Galasso, ossia l'ex assessore provinciale, grosso esperto di eventi disastrosi e tragedie in genere ma soprattutto in campo climatico e/o sismico terremoti, frane, smottamenti tellurici etc. E tuttavia egli fa sapere che l'intervento Caritas (perché noi sappiamo che il Comune delega in quanto esso è troppo impegnato specie ora sia per le elezioni sia a contrastare... il fascismo dilagante in ogni dove) fa sapere dicevo che agirá "nei limiti del possibile". Insomma il pur ottimo Galasso intende che non ospiterà barboni nella propria casa. Allora esempio settimana scorsa vado giú in bici nell'alveo del deviatore, un freddo della madonna alla foce ce n'erano un paio maschio e femmina, ubriachi, "semi-agonizzanti" sotto il ponte che fra luride coperte bubbolavano e... confesso e faccio pubblica ammenda che mi ha sfiorato l'idea di far loro il colpo di grazia per sollevarli dalla loro inutile miserabile esistenza facendoli sbranare dal mio Fuffy: questa è la situazione nel riminese, girare per credere! E voi sapete e Galasso ci insegna che esiste un Indice che dà conto delle città clochard-friendly e di quelle ostili a questi rifiuti delle società complesse: detto indice è il rapporto numero di S.f.D. che insistono stanzialmente su un Comune ed il numero di decessi, non solo per freddo ma anche ebbri investiti da auto, morti per patologie alcool correlate, malnutrizione etc. Esempio una grande città che avesse 500 barboni e totalizzasse uno score di decessi di 10 all'anno avrebbe un indice di CHFI ossia City Homeless Friendly Index di 50. Nell'annuale report OMS Rimini si colloca quasi sempre nella parte bassa della classifica avendo un numero non elevatissimo di accattoni stanziali a fronte di un numero di decessi piuttosto alto. Allora Alex avrebbe due proposte da sottoporre pubblicamente al professor Galasso che lapidariamente (è proprio il caso di dire) vado a spiegare. Ebbene io propongo di piantare l'enorme tendone di quella sciocca manifestazione "Al Meni" in Piazza Cavour e infilarci vestiti, mangiati e scaldati i Nostri ( già, perché sono "nostri": avete presente I Care me-ne-faccio-carico di veltroniana memoria e qui mi rivolgo ai compagni?) i nostri senzafissadimora per questi circa sette giorni di freddo ovvero in alternativa propongo di aprire la Velostazione della Stazione che già è stata per altro utilizzata impropriamente per manifestazioni ludiche durante le festività natalizie e potrebbe in certo modo riscattarsi da questo passo falso, ospitando quelli che stanno all'esterno dispiegati come scarafaggi sul perimetro con il classicissimo cartone di vino e le coperte non potendo entrare e non potendo l'APGXXIII che passa a caricare quelli messi peggio prenderseli tutti. Questo per quello che è lecito pensare potrà accadere nei prox sette giorni con i soli "rinforzini" Caritas-Galasso in assenza di iniziative più incisive: ossia vi sarà sia la possibilità di assideramenti sia un aumento di reati legati a persone che forzano cabine, alberghi, seconde case etc. insomma che non ci stanno a morire di freddo, grazie. 
Alex Z. Zobeta II 
(in foto R. Gere nella celebre pellicola di qualche anno fa in cui egli interpreta un credibilissimo Homeless nuovaiorchese)