mercoledì 28 febbraio 2018

CS Hera

In merito all’allagamento del sottopasso di via Curiel e di alcuni tratti di strade limitrofe, Hera informa che nella mattinata del 28 febbraio si è tenuto un incontro con il sindaco Gnassi e l’assessore all’ambiente Montini durante il quale si sono rappresentate le evidenze dell’evento del 23 febbraio, nonché una serie di azioni e proposte che Hera metterà in campo compiendo un ulteriore sviluppo progettuale del piano di salvaguardia della balneazione, con l’obiettivo di perseguire una maggiore sicurezza idraulica della città di Rimini. Per quanto riguarda le evidenze dell’evento del 23 febbraio, va innanzi tutto rilevato che in tale giornata le precipitazioni sono state particolarmente intense (circa 100 mm) dopo che erano durate ininterrottamente dal 21 febbraio, per un totale cumulato di 130 mm. La paratoia Sortie è stata aperta dalla giornata del 21 febbraio ed era ancora completamente aperta nella serata del 23 febbraio quando, alle 17.00, il sottopasso risultava già allagato, come rilevato anche dai vigili urbani che provvedevano a transennarlo. Successivamente, anche per il contemporaneo innalzarsi della marea, un sensore di livello ubicato a monte della paratia ha iniziato a fornire segnali anomali sulla corretta apertura del meccanismo. Il centro del telecontrollo ha rilevato prontamente l’anomalia ed inviato una squadra di reperibili per verificare il loco tale anomalia; i reperibili, essendo la paratia Sortie del tipo ad apertura orizzontale e quindi sommersa dall’acqua in uscita, non hanno potuto verificare se fosse o meno completamente aperta ma solo che il deflusso delle acque era comunque in atto. Nella giornata di sabato, quando il livello dell’acqua è sceso, si è potuto verificare che la paratoia era bloccata in posizione semi aperta ed è stata aperta completamente in modo manuale. Dunque il problema tecnico di malfunzionamento della paratoia, avvenuto nella tarda serata di venerdì 23 febbraio ad allagamenti già in atto, non ha causato gli stessi bensì rallentato il deflusso, prolungando il periodo di disagio ai cittadini. Per questo motivo abbiamo attivato la possibilità di ottenere un rimborso tramite le nostre assicurazioni per i danni subiti dai cittadini, ai quali rivolgiamo le nostre scuse per il disagio arrecato. Quanti ritengono di aver subito dei danni possono inoltrare - via Raccomandata o via pec Heraspa@pec.gruppohera.it - una richiesta di risarcimento danni con tutta la documentazione comprovante il danno a: Hera SpA – Via del Terrapieno, 25 - 47924 Rimini.