mercoledì 21 febbraio 2018

Silenzio

E' caduto il silenzio sul movimento riminese. Il Caso (?) Sarti ha imposto ai più esposti di parlare d'altro: turismi, fosse da pulire, bambini da proteggere naturalmente senza vaccini. Solo la Franchini imperversa e..improvvisa. Secondo il modello Bugani aspettano le decisioni dall'alto. Non si capisce chi comandi da quando Grillo ha abbandonato la sua invenzione, come uno stanco Archimede. Cosa pretendeva, dopo avere incassato il premio elettorale di un cittadino su quattro, ancora votante? Ha perseguito un modello zeppo di promesse ed impegni irrealizzabili. Certo ci sono (anche) persone con l'immagine e la fedina immacolata, senza nemmeno una multa, ma devi racimolare quello che ti offre il mercato. Lo scenario riproposto è molto simile all'attuale gruppo parlamentare, dopo le prime diatribe economiche e qualcuna perfino (falsamente) politica. A mio parere solo una decina sarebbero candidabili anche in altri partiti..organizzati per governare. La stampa ha sguazzato in una storia che non ha risparmiato colpi e sorprese. Non abbiamo altre fonti, ma i giornali di solito sono molto informati su quello che "trapela" da questure e procure. Si passa da un fidanzato-portaborse all'altro e questo non è reato, rimane da decifrare però una spy story con elementi ancora misteriosi. Le ricostruzioni più attendibili raccontano che la signorina Giulia avrebbe autorizzato il fidanzato (penultimo) a bonificare secondo gli accordi sottoscritti con il movimento. Siamo in presenza di una normale diatriba. Il fidanzato chiede e (sembra) che la datrice di lavoro abbia acconsento, di potere ritardare gli esborsi per ragioni da verificare. A questo punto mi dolgo di essermi addentrato in una liasion da cui neanche un giudice di pace o uno psicologo riuscirebbe ad uscire. E' così difficile compilare un bonifico e controllarne l'esito? Non poteva autorizzare la banca ad un prelievo mensile? Rimanendo (sempre) alle notizie trapelate, la Signorina Giulia aveva autorizzato il fidanzato a ritardare i versamenti, cosa, se vera, già (politicamente) grave. Quelle somme, per l'impegno preso con gli elettori, non le appartenevano. Non è un atto di generosità. Tutti quelli, come il sottoscritto, che vengono da un lungo passato nel Pci, questi impegni li hanno onorati, senza tante pugnette amorose. Un quadro ormai consegnato alle trasmissioni D'Urso, con continui aggiornamenti. I Grillini definiti (da soli) Pensanti hanno pensato bene di stare in silenzio, pensando di nascondere colpe passate e presenti. La Sarti aveva assunto la posizione (riminese) di loro portavoce. La sua presenza (attiva) nella vicenda dei falsi dossier, legati ai due poliziotti, era di primissima responsabilità. E' finita come "non" doveva nemmeno cominciare. Il Carlino dovrebbe regalare loro (almeno) un'enorme... SCUSATE. La ricandidatura della Sarti è opera di Grillo e Casaleggio con l'aiuto del fidato "bolognese". Cosa aveva di tanto importante ed irrinunciabile una onorevole quasi sconosciuta sul territorio? Sono i peccati che non fanno maturare ed apprezzare l'unica novità politica emersa. Eppure i cittadini la premieranno ancora. Non sempre però.
PS La difesa di Chicchi, furbescamente basata sul genere, c'entra come i cavoli con i ..bonifici. Un endorsement alla Berlusconi.