giovedì 22 febbraio 2018

Soliti temi

Soliti temi, ma quello offre l'attività di questa Giunta, per me decotta. Ebbene, da un po', l'attuale amministrazione si interessa all'area Bramante-Circonvallazione Sud, no, non è da ieri, almeno 3-4 anni che ci ronzano attorno. E' di ieri invece la notizia che nell'area cosiddetta "ex Fox" ov'era questo straordinario comodissimo mio parere distributore di carburante poi chiuso perché anni fa come sappiamo sono stati spostati giustamente in periferia salvo alcuni, il Comune intende mettervi mano, ma questo non era nei progetti iniziali in quanto si è sempre parlato della sola rotatoria come poi si è fatta. Ebbene per bocca della bocconiana assessore Frisoni (a sx in foto mentre spiega alla stampa il progetto) apprendiamo che "tutto da rifare", ossia il comune intende fare ivi ('n'antra vo'!?) un mini centro commerciale di meno di 2000 mq più aumentare di circa 200 unità il numero dei parcheggi ad uso "del centro e dei luoghi d'interesse" nei paraggi. Allora per andare da lì in centro ho misurato col metro da sarta di mia mamma, poi facendo le proporzioni come vi hanno insegnato alle medie ci vuole circa un km ad andare un km a tornare; chiedo: come può essere preso in considerazione un parcheggio così distante se vuoi arrivare, metti piazza Cavour, Tre Martiri etc., metti che hai un passeggino etc.? Nessuno che voglia andare in un luogo fatti salvi concerti, gare etc. parcheggia a un km di distanza! Per fare un esempio come evidenzia foto a dx I Malatesta che pure non se la passa troppo bene, sempre con carta, penna, divisioni etc., ho calcolato che se hai fortuna parcheggi a 0,03 km dall'entrata ossia 30 metri. Allora secondo avvoi se una giovane coppia con pargoli al seguito, un anziano leso agli arti, una nonna... "sprint" automunita etc.etc.etc. dovesse scegliere se farsi un km o 30 metri cosa sceglierebbe, cosa sceglie e cosa sceglierà?? Quindi solo fumo negli occhi, questa maggioranza tira dritto, in barba attenzione a precise linee guida europee in materia di nuovi insediamenti commerciali nonché alla normativa regionale che imporrebbe tutta una serie di pratiche "virtuose" a difesa del paesaggio, dei luoghi storici, a non desertificare le città e le frazioni e mille altri punti che a Rimini sono totalmente ignorati tanto che sono sicuro che se presento una qualche istanza al più insignificante e inutile degli organismi di controllo sui nuovi insediamenti commerciali blocco tutto questo cemento che buttano su Rimini, e preciso non sono un commerciante non ci guadagno niente a pendere carta e penna e constatare che fanno parcheggi a un km che nessuno mai userà.
 M.A.