venerdì 23 febbraio 2018

Le Regole

Ricordo il movimento quando definiva la casta apribile come una scatolette di tonno. Messo al posto del thunnus ha cambiato idea. Bene, se pensate però di cavarvela urlando che da una parte ci sono i cattivi e dall'altra gli unti dal signore di Genova non avete capito come funziona il mondo anche nella penisola degli sbarchi. Lo attesta il capo politico in accomandita, reduce dai trionfi bellariesi, in attesa di un'altra grandinata con i rimborsi in photoshop. Gigetto si è procurato un "battutista" che lo arma ironicamente in ogni apparizione. Alcune sue performance sono carine, ma non è spontaneo, solo molto curato, dopo le ripetute allo specchio. A Roma la prima accusa alla Raggi è caduta, io starei attento a gioire, si sono accorti forse che due erano troppe per essere credibili. Sono sempre felice quando, dopo i soliti quattro/cinque anni, qualcuno esce "innocente" dalle accuse più varie ma ugualmente infamanti. E' il caso degli amministratori della Carim. Adesso sarebbe il turno dei...Felliniani. Torno sulla Raggi che esprime il massimo delle carenze personali e politiche visibili nell'amministrare a..spanne. Non è onesto trincerarsi sempre dietro alla stampa di regime ed i trattamenti alla Trump che riservano ai grillini. Eppure fingono di amministrare come avessero sempre ragione loro. Marco Croatti mi è  simpatico. Diventerà probabilmente un onorevole portavoce. Di cosa? Non ha avuto esperienze nel territorio che dovrebbe rappresentare, se non reggere la cinepresa per conto del regista Cardone, compilando spassosi telegiornali. Può il movimento continuare a lucrare sul fatto che gli altri sono (sicuramente) peggio? Le regole sarebbero regole anche per chi non le ha mai volute, inventando un forza politica eterea, con un ricambio elettorale spaventoso. Come si fa a spendere 3 mila euro di telefono? Volere a tutti i costi dimostrare una diversità nei comportamenti, invece di essere migliori degli altri nei contenuti, è opera amatoriale. Non si adonterà la Franchini che ho sempre ritenuto una delle più preparate, ma il suo tourbillon di proposte è davvero...stupefacente. Le regole impongono controlli, possibilmente non lasciati al fidanzato, portaborse di turno. Non voglio tornare agli amori ai tempi della falce e martello, ma mescolare lavoro ed affetti è una prerogativa, quasi un monopolio a 5 stelle. Quando un familiare vince la lotteria, sistema il resto della famiglia. Sono arrivato alla resa del..voto. Comincio con le esclusioni: Il Pd l'ho avversato fin dai primi vagiti e inciuci riminesi. Il centro-destra contiene l'ostacolo Berlusconi. Chicchi non l'ho amato come Gobbi (Lino), anche quando aveva assunto il ruolo di docente nel Pci locale e poi... c'è un particolare che mi ha cambiato la vita, di cui (sembra) sia stato uno degli animatori. Ci fosse stato Errani lo avrei votato con piacere. 
PS. Ho l'impressione di non trovarmi solo in questa imbarazzante situazione.