sabato 17 febbraio 2018

Caro Grillo

Caro Grillo ti scrivo, così ti distraggo un pò, da quando sei partito ci sono grosse novità. La Giulia Sarti ha costretto la Procura alle ore piccole per ascoltare cosa aveva da dire l'ex, incolpato dei mancati rimborsi. Sono convinto che se alle verità che arrivavano da Rimini, raccontate dalla tua ex moglie, avessi prestato la massima attenzione, molte cose non sarebbero successe. Ma se, come dicono, nonostante lo spettacolo avvilente (sembra) che i cittadini vogliano ancora votare a 5 stelle, come ha detto un simpatico social, bisogna credere ai miracoli. Sono anche sicuro (aspetto smentite) che la scelta di non presentare il movimento sia stata opera tua. Le ragioni stanno venendo galla, con colpevole ritardo, ma sufficienti per capire chi guidava la mandria. Ero (anche) sicuro che alla Sarti come portavoce della Lista Cardone venisse presentato il conto al termine di questa legislatura. Invece è stata la reginetta delle candidature. Al cospetto delle tante modalità che stanno emergendo con ricostruzioni al limite del fantasioso, chiedo quale possa essere la convenienza di una proposta spelacchiata. Meglio il Gump a 5 stelle e ..Bugani. Si è già accorto con lodevole facilità che l'Ausa è sporco. Votatelo, se avete una fossa vicino a casa. 
Quali sono le ragioni (vere) dell'accanirsi su una candidatura che non rappresenta nessuno, tanto meno il territorio che non si è mai accorto della sua assenza? L'uscita di Affronte era solo l'epilogo di una diaspora tra furbetti e furbissimi. Il lavoro del "garante" Di Maio è cominciato male. La doverosa pulizia di personaggini noti solo alle famiglie, doveva essere il primo pensiero. Oppure anche lui crede alla versione del fidanzato ..sbadato?