venerdì 9 febbraio 2018

Assessore Ombra

Caro Maurizio Ermeti perchè non pubblichi, sul sito di Rimini Venture, la cartografia presentata ai giornalisti (?) del Telegiornale (piddino) della nostra regione? Credo siano giuste le preoccupazioni che alcuni social militanti hanno espresso nei confronti del Sindaco. Otto anni nel Tibet di Palazzo Garampi sono duri. L'opposizione è assente ingiustificata e pur potendo contare sulla massa dei frequentatori della Movida del Borgo, oltre ai fedeli del Lungomare da Pub, si sta facendo del male da solo. I troppi viaggi in paesi strani come Cina e America producono dei pericolosi jet problem, che il docile Carlino deve nascondere. La Vescovi però la vedo peggio, sembra una "anticipata" zitella sindacale. Criticare Riccione come meta turistica negletta fa pensare agli elettori di avere votato bene. Il mio ricordo di Andrea, se posso permettermi una antica confidenza, ha subito dei mutamenti politici oltre che brutalmente anagrafici. Anche se la sua splendida carriera dovesse subire un brusco fermo, sarebbe sempre invidiabile anche per un regista grillino. Nessuno avrebbe pensato però che i posti in un Parlamento come il nostro sarebbero stati vinti in un concorso..guidato. Grillo ha capito che era arrivato il momento di defilarsi, non poteva chiedere una ulteriore (cieca) fiducia. Torno al potente assessore ombra dell'urbanistica inesistente ed alla trasmissione (piddina) vista tempo fa. A lui sembra siano concesse le presentazioni di innocui disegnini che vengono spacciati, a Rimini, come atti programmatici. Ho visto per caso (giuro) il notiziario regionale mentre le dita di Ermeti si muovevamo, da perfetto pianista dell'urbanistica salottiera, sulle misteriose carte conosciute da pochi intimi e naturalmente celate al consiglio comunale (per quello che conta). Soliti slogan? Ho fatto un ragionamento confortato da molti precedenti: se ci fosse stato qualcosa di serio, Gnassi abituato a parlare tre ore per una aiuola, avrebbe fatto giocare Ermeti, con i disegni per bambini? Con il rischio che qualcuno potesse pensare che l'ombra fosse vera? Un pò di tempo fa lo invitai a spiegare l'ennesima svolta da audace albergatore, prestato al disegno, passato senza turbamenti dai grattacieli e resort di Chiamami Melucci al fantomatico Wuoter Front di Gnassi. Le sue capriole sono iniziate ai tempi di Chicchi: allora sosteneva le stesse amenità, come i cento turismi o l'acquisto per decreto degli alberghi a favore degli affittuari. Maurizio Ermeti è anche un simpatico ed elegante ragazzo (?) che viaggia da tempo con una biga elettrica, tanto per essere figo. Rimane però uno dei più fulgidi esempi di occupatori di poltrone "nominate" e aggravate dal reato (politico) dell'assoluta inutilità. Fellini e Carim sono i risultati delle gestioni e inciuci della nostra classe dirigente. La presenza di Ermeti in un ruolo davvero incomprensibile, fa pendant con presidenti di associazioni artigiane che presiedono anche il Caar, associazioni di costruttori pronte a parlare di urbanistica da.,,abitazioni, università che dovrebbe rappresentare il nostro fiore all'occhiello, invece di fornire fuori corso. Commercio ed artigianato hanno rappresentanze che si limitano alla critica del traffico o orari di chiusura dei negozi. Sono molti di più quelli chiusi davvero e per sempre. Le ultime (? ) dichiarazioni del sindaco sono preoccupanti per il tasso di isterismo e la sequela di paragoni, alcuni francamente ridicoli, con altre realtà. Dovrebbe immergersi nel gange della modestia e pensare seriamente ai tanti errori e promesse fatte. Arriva il momento della resa dei conti, non basterà avere due piccole badanti giornalistiche per proteggere lui ed i resti di un partito..sciolto.