giovedì 8 febbraio 2018

Fatte In Casa

Promuovere o bocciare le domestiche analisi dei flussi turistici è una furbizia pubblicabile solo dalle badanti del palazzo. Statistiche fatte in casa e ..provincia, usabili dove è permesso tutto. Farle diventare il vangelo  elettorale del Pd, mi sembra eccessivo anche per deboli intelligenze turistiche. Gnassi ha perfino scelto, geograficamente, il campo del confronto: le presenze straniere. Non abbiamo capito, chiederemo a Berlusconi, se sono inseriti anche i finti profughi. Una abborracciata analisi che non significa niente. Dovresti dividerle per provenienza, ragioni, interessi, alberghi e mezzi utilizzati. Nell'orazione il Sindaco ancora in preda al jet lag, non ha specificato se gli "stranieri" sono quelli in pullman da una settimana a duecento euro, tutto compreso, oppure i russi che da Falconara vengono a fare spesa a S.Marino. Ha abusato del solito paragone calcistico, proiettandoci nella agognata (Juve) Champion, irridendo una sconosciuta stazioncina (turistica) come Riccione. L'eco è arrivato alla Vescovi che si è prodotta in un'altra stizzita intemerata. Bastasse un proclama per ambire ad un turismo di qualità, saremmo Capri. Assistiamo, stagione dopo l'altra, ad un precipitare nel profondo dei prezzi. Cosa significa Sindaco il turismo per ricchi? Sarebbe il cliente che occupa un albergo a 4 stelle a 35 euro come si legge in decine di offerte? L'albergo è il top, il cliente come lo valuta? L'intento è sfacciatamente propagandistico (non avevate fatto pace?) tentando di colpire una località che in questi anni ha tenuto più e meglio la..qualità. Ha dipinto una Perla in fallimento. usando il criterio dei decimali da Istat. Ho fatto un veloce viaggio conoscitivo su internet: i prezzi di Riccione sono mediamente del 30% più alti. Ci sarebbe una risposta, ma si rischia di cadere nel facile razzismo e perfino fascismo..turistico. Porgo, inutilmente, una domanda leggermente insolente: come mai con tutti questi turisti stranieri il Fellini non si sente..bene?