venerdì 16 febbraio 2018

La Capitale delle Bugie

Una campagna elettorale bella ed avvincente, meglio dell'Isola dei Famosi. Siamo anche la capitale delle bugie o fake, come dicono gli esperti in informatica nelle vesti di amanti sbadati. Pensavo che il grillino che ha "annullato" il bonifico perchè due euro di commissioni sembravano molte, potesse sedere sul podio, invece è arrivata la loquace (finalmente) Giulia Sarti che ha fatto "giustizia" di tutte le illazioni sui suoi mancati esborsi. La colpa è del fidanzato (l'altro) che si sarebbe bonificato. E' andata dal Questore di Roma a porgere denuncia. Le Jene hanno combinato un bel casino e (dicono) sia niente rispetto a quello che sta per scoppiare sui rimborsi. Il "fenomeno" Gigetto ha detto che lo scandalo sarebbe stato un boomerang per gli accusatori. Sono ansioso di vedere come va a finire questa campagna. Ormai sembrava tutto deciso. I grillini che temono i bonifici come fossero vaccini, rimanevano il primo non partito, naturalmente senza contare, vincendo a loro volta. Il Cavaliere è la star di questa tornata, riceve e congeda con baci alla mano, come Vespa una volta. Dicono ci sia la fila nelle sue sette splendide ville. Pizzolante questa però l'ha toppata. Giocare a chi è più "bagnino" con A Te Faz, senza potere promettere più niente, lo spingerà verso altri sentieri. E' sola la quarta legislatura e non è vecchio. Pensate a come siamo ridotti: Berlusconi è incandidabile, e infatti non si presenta alle elezioni, ma sul simbolo di Forza Italia compare la scritta Berlusconi presidente. Solo lui compare in televisione, radio, sui giornali per raccontare il programma forzista. Lui e nessun altro. Il debito pubblico è aumentato di soli 36 miliardi e siamo ancora nella fase iniziale. Tutti promettono. A Berlusconi vengono concesse libertà che una volta Repubblica avrebbe titolato in prima pagina, con conseguenti avvisi.  E' vecchio, so cosa vuol dire. Ho ascoltato un suo comizio televisivo, faceva quasi tenerezza, non ne azzecca una, una serie di amnesie alcune spiritose. Eppure la possibilità che rubi voti alla Lega e..(troppo facile) ai 5 stelle e bonifici, lo rende per la stampa di regime indispensabile al Pd passato, nel frattempo, in altre mani. Nessun cambiamento, stiamo affondando nei debiti, le pensioni vengono regalate come se ognuno avesse la sua Inps. Fanno bene i grillini a tenersi il malloppo, in fondo possono essere eletti solo per due legislature.