martedì 6 marzo 2018

Tutto è compiuto

Mi sono consegnato al silenzio, convinto che un moto di rotazione, simile a quello della terra che gira pian piano sul suo asse, sarebbe accaduto! Non perché sia un profeta, ma perché ne erano visibili ictu oculi tutti gli ingredienti di innesco, sebbene non sia mai stato invitato sotto il tendone circense style di "El Meni". I presupposti di questa dolorosa sconfitta affondano le radici negli stessi conati di nascita e di crescita del PD, virato ormai in un refugium peccatorum per smemorati. A Bologna si e` celebrata la palingenesi del trasformismo: beneficiario Casini, celebranti gli elettori c.d. rossi. Direi ex... Con Bologna ho sempre avuto un personale rapporto ostico dovendo ricordare loro i confini del pomerium Urgon. Eh si caro Fassino, Grillo si e` organizzato, o meglio "non organizzato" ed ha raggiunto un bacino elettorale da vecchi partiti di massa. Credo piu` per disperazione degli elettori, per mancanza di alternative serie e credibili a sinistra, che per meriti particolari loro attribuibili. La parlamentare grillina di Rimini la si ricorda nel territorio piu` che altro per le disavventure amorose. Ha vinto, poi, Salvini, che col suo risultato non solo sorpassa il Silvio, ma non permette ad egli, in considerazione del risultato dell`altro Matteo, di rinnovare i fasti del Nazareno. L`eccezione sollevata dagli elettori del ne bis in idem ha trovato accoglimento! Ora c`e` da dare un Governo al Paese, dimissioni a singhiozzo permettendo nel gorgo del muoia Sansone con tutti i filistei paventato dal boy scout... Sono fiducioso! Concludo con questa considerazione: chi semina vento: erode le garanzie sui diritti fondamentali la dignità umana, quali quelli del lavoro, risparmio... e si permea alla solidarietà collettiva per dispensarla per appartenenze, non può che prendere legnate elettorali. La sinistra e` scomparsa dalla scena europea e nazionale, salvo alcune eccezioni. Si interroghino i loro notabili, non giochino solo a fare i maestri...non ne hanno ne` galloni, ne` umiltà. Mi permetto un consiglio: lascino la cattedra, preferibilmente subito e senza schizofrenie.
P.S. E arrivata l`ora di prendere il caffè con Gobbi. Voglio fargli i complimenti per aver innescato il moto di cui sopra e concorso a dimensionare il PD per cio` che vale. Ancora troppo!
P.S. 2: Penso al povero Arlotti assorto al rango senatoriale con il tanto vituperato Bersani, sceso dallo scranno grazie al suo amato Renzi. La legge del contrappasso non perdona: jugola! Pollice verso! 
Roberto Urbinati