venerdì 16 marzo 2018

Bocciati

Suonano come una bocciatura le parole di Paolo Maggioli nei confronti dell'Amministrazione. Paolo, il più piccolino della blasonata famiglia in ditta, non è uno che parli a caso; anzi egli è molto attento come richiede il delicato ruolo che ricopre e se critica lo fa dopo aver pesato e soppesato. E critica, osta se critica. Egli afferma (intervista d'ieri) che la città va a due velocità e che gli investimenti sono tutti in centro e che, parole sue, "passeggiando sul lungomare non si ha l'impressione che siano in corso lavori importanti". E per me che ho la memoria lunga queste parole riecheggiano quelle che proferì Sua Eminenza il Vescovo ("tutto appare invecchiato") anni fa durante il primo mandato Gnassi, e già allora si capiva l'andazzo che un Gnassi bis sarebbe stato una Catastrofe per la città, o sia consegnarne le chiavi per 10 lunghissimi anni a una persona (diventa sindaco che è un ragazzo e ne esce quasi in età da pensione) al netto di colpi di scena sempre possibili (dico esempio un ticket con Magrini che per come la vedo io in seno al PD è il vincitore "morale" di queste elezioni perse rovinosamente dai renziani). E a tal proposito passatemi la digressione come suggerisce il grandissimo Pasquino (che se è stato allievo di Bobbio e di Sartori una ragione ci sarà cosa dite, neh!?) e Pasquino suggerisce che i segretari locali dovrebbero dimettersi e questo dovrebbe fare Giannini, segretario del locale PD (piuttosto che farsi fotografare in allegra compagnia sulla sua due ruote vedi foto), parentesi chiusa. "Una città a due velocità" afferma Maggioli, diplomaticamente dice "bene" accreditarsi come città d'arte (ma in cuor suo conoscendolo non lo pensa, no, lui ama la sua Santarcangelo, il paesello natio): da una parte grossi investimenti per il centro sempre nelle attenzioni del sindaco ed in particolare  l'emiparte occidentale della città (perché noi vediamo e leggiamo tutti i giorni in che stato di decadenza trovasi es. via Garibaldi causa accesso bloccato per direzionare i flussi verso altre zone nascende), e tolte le fogne siamo al palo. Oggi come oggi cittadine di poche ambizioni turistiche Pesaro-Fano-Senigallia a sud Cesenatico-Cervia-M.Marittima a nord ci danno il giro tre volte. Solo Riccione si salva ormai in zona queste sono cose che vanno dette in 7 anni Gnassi si è speso tutto quello che c'era per il ponte, il teatro, la Rocca (se la vogliamo dire non me ne voglia Pesaresi ma un lavoro dozzinale un marmo trani levigato ma non lucidato da 3 cm ma metti che non sia del Brunelleschi ma penso qualcosina in più almeno quello la meritava e ci è costata l'ira di Dio). Per questo Maggioli s'encazza e ci ha ragione pur usando i toni garbati che gli sono propri da signorotto di campagna! Poi l'invaso, il suo amato (che non ho ancora capito la ragione) Borgo e zero per la marina: siamo a livello di Zadina e l'inferno (non me ne vorranno gli amici marchigiani) l'inferno di Montemarciano mare! 1 cosa buona c'era: il pitosforo centenario nel mezzo della rotonda: ma non l'ha fatto segare Gnassi per metterci quello stupido tendone di "Al meni": e mi parlate di parco del mare con gente che mostra questo genere di sensibilità nei confronti degli Eucarioti!!!? Quindi Sindaco (e il dato elettorale conferma) bocciatissimo, soldi tutti spesi nell'amato triangolo Rocca-Borgo-Ferrari, il resto briciole e i risultati si vedono, tutto il resto del centro è in decadenza con attività che durano lo spazio di un mattino e poi "affittasi" e la Marina il cui stato è sotto gli occhi di tutti. Quindi se Maggioli da par suo critica fa bene e direi che è stato anche troppo diplomatico!
 Luca "Lapo" F. Pesce