venerdì 9 marzo 2018

Conviene??

Ci vuole tempo e pazienza per metabolizzare i dati delle elezioni. Alcuni aspetti saranno imprevedibili per la pessima legge elettorale, frutto degli inciuci di Renzi con lo smemorato vecchietto. Il primo aspetto che emerge è proprio l'abbandono della scena politica da parte di due protagonisti degli ultimi anni. Le ragioni sono le stesse: insufficienza elettorale. I protagonisti attuali sono Di Maio e Salvini. Mentre il primo era largamente annunciato ma non creduto, il secondo minaccia la storica leadership del Cavaliere. Nessuno prospettava una vittoria di queste proporzioni anche in regioni ostiche. Per raffigurare la cartina politica si può dire all'ingrosso che il sud è pentastellato, il nord decisamente leghista. Una divisione netta come mai in passato. La Dc assumeva tante sue fortune da quelle parti senza avvertire l'odore dei voti mentre il nord era più rosso. Poi tutto è cambiato con l'avvento della Lega. Il Pd come finto simulacro di una sinistra ormai scomparsa in Europa, ha pagato tutti gli errori in una volta sola. Sono però convinto che la goccia traboccante, dopo il referendum, è stata la verità sulla immigrazione a piacimento, con prenotazione del traghetto. E' davvero una goduria cliccare sui siti decisamente orientati e pagati dal regime piddino. Sarà interessante seguire le contorsioni dei grandi giornali. A chi vendono copie se hanno supportato il Partito di Renzi? Perfino Sky, piattaforma ottima su tanti versanti, ha scelto il Pd come unica fonte d'ispirazione. Difficile da spiegare, se non pensare che in Italia se volevi lavorare con le "frequenze" o eri Mediaset o Pd. Fino ad ieri stessa cosa. La Rai si è prontamente adeguata dopo i primi exit poll. I miei amici del radio-mattino, gli "adorabili" Filippo e Claudia, incessanti adulatori della Buona Scuola e dell'Ottima Italia, sono allo sbando. Le previsione del Tempo che Fa, con Fazio e Litizzetto sul tavolo, i Benigni, le amache di Serra e perfino i musicisti del regime, come Jovanotti,, avranno spazi negli archivi. L'ho chiamata una Rivoluzione. Troppo azzardata la definizione? Non la fermi con gli spread a comando o con avvisi di garanzia. Definirla come l'avvio di una repubblica nuova, anche se solo la terza, non mi sembra esagerato. Stiamo a vedere. Si apriranno spazi e sorprese. Il Pd ha dismesso la figura egemonica su tutta la regione. Ci saranno contraccolpi insperati da ogni parte: sociale, economica e..giudiziaria. Avremo materiale da commentare. Sembrava che Gnassi aspettasse il temporale. Si è costruita la passerella.

PS Conviene a Salvini trattare con Di Maio o viceversa? Potete scrivere. Pubblichiamo.