domenica 25 marzo 2018

Un Altro

Morto un papa se ne fa un altro: l'ex deputato PD riminese Arlotti aveva presentato a suo tempo un progetto di Legge per disciplinare le previsioni meteo nel 2016, ma evidentemente come si dice... tecnicamente "non ha incontrato" visto che è rimasto arenato senza neppure essere stato discusso. Tiziano ora ha raccolto le sue cose e se ne è tornato nel paesello natio e difficilmente nel breve si esaminerà questo progetto, non essendoci più lui in parlamento, a meno che non se ne interessi la deputata riccionese che esseno bagnina, e be': sul tempo la dovrebbe sapere lunga. Perché se voi notate, loro, i bagnini, lo sanno prima, conoscono il meteo, un po' come i nostri antenati, guardano la forma delle nubi, e li talora vedi in ispiaggia scrutare l'orizzonte, poi partono di scatto e chiudono tutti gli ombrelloni e infatti arriva un mini tornado: ma vi è mai capitato!!? Oh i bagnini, loro sì la sanno lunga in materia di Fisica dell'atmosfera! Queste righe per introdurre il tema ossia che anche quest'anno parte con Pasqua il tormentone meteo sul quale spendo due parole. Ebbene come detto l' "ex" ormai, il povero Arlotti, silurato dagli elettori, aveva proposto una legge molto interessante per regolamentare il settore previsioni che tuttavia per me, visto che cozza sia contro "il mercato" delle previsioni e quindi la Sacra Pubblicità che fa fare tanti soldini a tv, radio, giornali, web, difficilmente passerà. Detta arlottiana legge è anche un po' in odore di limitare la liberà di informazione, mi sembra però una buona legge, speriamo che qualcuno la perori prox legislatura (tra l'altro norme simili restrittive della libertà di informazione esistono per i mercati borsistici). Ebbene, no, non è arrivato il Burian 2 quindi solo questo dimostra senza scomodare anni di pre-visioni flop la quasi totale inaffidabilità di chi pretende di fare pre-visioni a 2 settimane o dirti che... "a Marebello alle 3 di notte dopodomani ci saranno 8 gradi col 75% di umidità e vento a 15 km /h da ONO". In particolare come si sa c'è un sito web "famigerato", un'avventura partita quando internet era alla portata di uno su cento, un sito amatoriale inizialmente che ha fatto diventare ricco il suo inventore che non nomino ma lo si vede anche in tv ed è noto a tutti credo. E pensate che negli anni '90 si biasimava il fatto che in Italia a differenza  degli USA, il meteo televisivo non fosse... "spettacolarizzato": lì condotto da star tv con veri e propri show, qui 3 minuti a un ometto in grisaglia, una velina, un'annunciatrice, un militare dell'aeronautica. Dalla constatazione di questa differenza nacque "Che tempo che fa", come i vari Giuliacci etc. Prima, per chi è molto, molto, molto vecchio c'era il Colonnello Bernacca le cui previsioni nella rete unica erano molto, molto, molto prudenti: "forse", "potrebbe", "non è detto che" etc. Ora secondo il sito che non cito dovrebbe arrivare "Hannibal" e a Rimini la locale pres. Albergatori afferma "non aprite se non avete il riscaldamento" riferendosi ai colleghi. In realtà a sette giorni da Pasqua la fisica dell'atmosfera può darci un "indirizzo" su come sarà il tempo fra sette giorni su base probabilistica: per semplificare, il 70% "discreto", il 20% non buono, il 10% "potrebbero esserci 30 gradi come 0 gradi, non lo sappiamo". I modelli matematici di riferimento come si sa sono 2-3 a livello mondiale e uno in particolare e le carte meteo sono diffuse con largo anticipo e corrette col passare dei giorni; su quelli i fisici dell'atmosfera fanno previsioni e quattrini. Difficilmente si riuscirà a legiferare come chiede Arlotti perché è un business, soprattutto televisivo, quindi materia del tipo chi tocca i fili muore andare a mettere i bastoni fra le ruote ai tycoon della pubblicità; i siti web per ora raccolgono le briciole credo e forse sono gli unici che si riuscirà a silenziare, ma il problema resta, per ragioni, scusate la parola, "epistemologiche" ossia: che le pre-visioni non si possono fare che in termini di probabilità e su breve termine come dicono tutti i meteorologi seri.
 (in foto, USA: un sex symbol, celeberrima Raquel Welch, riciclatasi come attempata ma in gran spolvero velina meteo) 
M. A.