giovedì 8 marzo 2018

Un Elettore

Non voglio rovinare la meritata festa nella famiglia riminese a 5 stelle, è difficile però non considerare l'elezione, con l'uninominale, di due onorevoli di centrodestra. Li perdonate? Solo un terzo dei candidati ha superato l'esame politico più duro. Per gli altri, potevi anche andare in vacanza. Non si sono trucchi ed inganni, vale la persona. Non per caso il proporzionale ha portato la mandria di Bugani. I cittadini questa volta hanno scelto ad occhi chiusi, importante era cancellare Renzi ed il suo partito di potere. Del bulletto sentiremo parlare ancora (sempre male), si è preparato un fortino in parlamento. Di Maio ha vinto senza Grillo? Ai miracoli di solito anche la Chiesa chiede conferme. La Sarti è stata perdonata (da chi?). Affronte non ci ha indovinato, ha fatto il Pizzolante. Però una legislatura europea, a diaria piena, vale tre italiane. La mancata certificazione delle liste riminesi era addebitabile all'assenza dei vaccini previsti? Una famiglia senatoriale allargata, ha in mano il movimento riminese? La Sensoli sempre più oggetto misterioso, aveva già concesso il perdono alla collega e portavoce distratta. Si va avanti così. Volete dare ragione a Gnassi che vi aspetta alle comunali? Lui pensa di mettere l'assessore del cuore al suo posto. Non mi sembra però molto sereno. Ha finito le inaugurazioni.
Un elettore.. a metà.