martedì 20 marzo 2018

I Principianti

La politica 2.0 che diventa 2 punto e basta. Un dogma quello dei due mandati, su cui il nascente moVimento basa una delle sue regole più apprezzate che va a infrangersi, anzi infrange, proprio lo spirito da cui è nato. La politica che viene dal basso. Anche se esperienze come quelle vissute (e viventi) a Rimini con Sarti, Sensoli, Affronte farebbero pensare che uno (mandato) è già troppo, questo vincolo si sta rivelando spesso un’arma a doppio taglio, perché sacrifica proprio quelli che vengono dai bassifondi dei consigli comunali (spesso di minoranza), nel momento in cui raggiungono la maturità politica, desertificando di conseguenza il bacino cui poter attingere. La disaffezione per la “vecchia politica”, quel sentimento di ostilità che si è accumulato nel corso degli anni, dovuto al distacco dei partiti dalle esigenze della collettività ha permesso al moVimento di nascere dal nulla, con poche regole, semplici e chiare. Ora però le regole devono (“devono” non “andrebbero”) essere aggiornate e messe al passo con l’esperienza politica. Se è finito il tempo dei “vaffanculo” (qualcuno di scorta con i grillini però è bene tenerlo), allora deve finire anche l’epoca della non-politica. Rinnovarsi non significa diventare “vecchi”, significa acquisire competenza e preparazione. Quella maturata da chi da anni si allena e si è temprato nelle palestre politiche delle sale consiliari. La selezione non si fa con le parlamentarie. Anti-politica. Non-politica. Politica. L’evoluzione della specie. 

P.s per quelli a cui non piace il titolo. Rookie faceva più figo ma non fa rima con rimpianti
 Il Santo