mercoledì 16 maggio 2018

Il Degrado

Non è più procrastinabile porre fine o argine al degrado che caratterizza la stazione di Rimini, per motivi turistici e non. La foto che allego penso sia quanto di più eloquente si possa addurre a conforto di questa considerazione: l'ingresso dello IAT con clochard che dorme e tutto il resto che vedesi, informazione e accoglienza turistica, uno dei 4-5 IAT riminesi, espressione di Rimini Reservations società a controllo pubblico (Rimini Holding, che vi ha messo un ingegnere gestionale) e con il 49% di Promozione Albeghiera, (che ha indicato un'albergatrice, 30.000 euro all'anno per presiedere detta partnership pubblico privata), che spero per i suoi clienti tenga meglio la sua struttura di questo IAT in stazione ffss. La stessa Rimini Reservation che turisticamente rispetto alla stazione è in culo al mondo, ha realizzato, nemmeno dire, a due passi dal ponte di Tiberio in zona eccentrica rispetto al cuore turistico di Rimini un lussuoso Visitor Center, come se i turisti arrivati per terra per cielo per mare, si fiondassero come prima cosa in zona ponte Tiberio: possibile!? Comunque sia: dicevo del degrado di stazione ffss, un luogo dove rischi già dalle 9 di sera ad andare a prendere la macchina parcheggiata nell'osceno parcheggio ove stazionano sbandati e poveri clochard attaccati come scarafaggi all'ex immobile "globo" che sarebbe teoricamente la Velostazione, ma è sempre pieno di gente che ci dorme sui bordi, di birre vuote, di spacciatori di 1 grammo di fumo. Gente schifata lasciata lì anche dai benemeriti della APG23 che... senza nulla chiedere in cambio, caricano su pulmini i messi peggio fra gli sbandati in una specie di quotidiana serale lotteria, a passare la notte in collina nella casa di Don Oreste a Covignano. Ma è possibile che la stazione ferroviaria di una città, vieppiù se è turistica possa essere una specie di centro di smistamento clochard? Cagava: ieri sera rientro da Bologna vado per prendere la macchina ce n'era uno che cagava fra la mia macchina e quella a fianco, essendosi alzato dal giaciglio che aveva ricavato sul bordo della sedicente "velostazione" della Frisoni (assessore alla mobilità) per un impellenza fisiologica. Ho atteso, e poi attento a non pestare la sua merda sono salito in macchina. Questa la situazione. Ma tutto il piazzale da San Nicolò al parcheggio in zona fermata trc è un disastro. Non puoi presentarti ai turisti che ivi arrivano o transitano con un paesaggio simile, indegno d qualsiasi città turistica e non, stazioni sono talora degradate ma come Rimini non ne vedi. Ed anche pericolosa, chiunque esca o entri in stazione attraversa quell'area a passo svelto in quanto c'è l'ubriaco, lo sbandato, l'homeless, il borseggiatore etc., una situazione più unica che rara paragonata a stazioni di città limitrofe e non che pure possono soffrire di fenomeni di degrado e non particolarmente belle a vedersi. L'interno si salva, viene pulito, è presidiato da polizia ed esercito, ma fuori, tutto attorno è un macello, l'ingresso IAT Rimini Reservation Comune Promozione Alberghiera ne è il simbolo! 
Arthur Zobert Zobeta