mercoledì 9 maggio 2018

Il Giallo del Deviatore

Conosco la foce del deviatore, ci vado col mio cane Wizzy ma pensate un po' anche in pieno inverno fa il bagnetto in quell'acqua onestamente non pulitissima allora va giù ed io le dico "com'è l'acqua, va' Wizzy va' a sentire com'è l'acqua..." e lei s'immerge, d'estate interamente, d'inverno fino al ventre per non bagnare l'area dove sono i polmoni che sono molto sensibili al freddo... aaah, una persona ma ci credete!? Dunque vorrei fare un'incursione nella cronaca nera premettendo che evidentemente io non dispongo di tutte le informazioni sul caso su cui possono contare gli inquirenti evidentemente, ossia dire due parole sull'omicidio del deviatore avvenuto oramai da diverso tempo e su cui dopo essere calato un tombale silenzio oggi vi sono novità non-novità diciamo in quanto è stato reso noto che le due persone fermate con un'arma calibro 357 magnum nei giorni dell'omicidio sono indagate per lo stesso. L'idea che personalmente mi sono fatto è che sia stata una "gambizzazione" ad opera di chi ancora non sappiamo, dagli esiti inaspettati e drammatici a prova di questo ci sarebbe il colpo sparato a livello del piede. Ricordo al lettore e agli inquirenti come macabro aneddoto che molti e molti anni or sono in centro storico a Rimini fu "gambizzata" una persona che poi morì dissanguata perché data l'ora tarda non fu soccorsa e rimase per terra. Lo stesso potrebbe essere accaduto su deviatore. L'altro mistero riguarda i proiettili e i bossoli. Questi ultimi: anche un bambino sa che un revolver non espelle i bossoli, se li cercano devono avere la certezza non so sulla base di cosa che a sparare sia stata un'arma semiautomatica ma come è possibile se neppure i proiettili sono stati rinvenuti? In base all'esame necroscopico? Sembra strano quantomeno. Comunque le due persone ora indagate avevano un revolver come è ragionevole pensare sia stato usato non trovandosi bossoli. E nemmeno possiamo pensare che una persona si metta a cercare i bossoli nel buio per portarseli via e non lasciare tracce in luogo con fitta vegetazione: quindi dove sono finiti o è stato usato un revolver più probabilmente. L'alternativa è che se si è sparato dalla strada siano stati portati lontano dal transito delle auto e finiti chissà dove poi alle 4 passano quei mezzi che aspirano tutto per pulire le strade e buonanotte chi li trova più? L'altro mistero riguarda i proiettili perché anche questo è molto singolare che non sia stata trovata una palla. E da questo noi non sappiamo con certezza neppure quanti colpi sono stati sparati dicono "due" perché il ragazzo presentava due ferite e qualcuno ma quanto è facile confondersi sostiene di aver sentito due spari ma nulla esclude che se non si trova nulla di bossoli e palle i colpi siano stati tre o più e solo due siano andati a segno. Inoltre per me come sempre accade negli omicidi che avvengono nella provincia non c'è stata a mio parere quell'attenzione che si ha quando questi fatto accadono nelle grandi città, non sono venuti i RIS etc.: la zona non è stata transennata sulla scena del crimine sono transitate centinaia di persone io stesso pochi giorni dopo mi sono seduto sulla panchina come è possibile una cosa simile che neppure la panchina sia stata prelevata, c'è stata sottovalutazione per me! Solo dopo alcuni giorni è stata rasata l'erba ma l'area non è stata interdetta al passaggio delle persone una palla di cartuccia può essere trascinata da una persona che passa etc. Comunque fatto sta che le palle non sono state trovate, che si è parlato di una pistola di piccolo calibro e ora salta fuori un maxi calibro come il 357 magnum, quindi alcuni errori a partire dal più clamoroso: solo in sede autoptica sono stati trovati i colpi di arma da fuoco: c'è stata non dico negligenza perché può succedere e succede ma leggerezza sì, con il massimo rispetto per il non facile lavoro degli inquirenti e soprattutto delle forze di polizia. Resta il mistero incredibile che si siano volatizzate due grosse ogive calibro 357 magnum se è vera l'ipotesi accusatoria.
 M. A. Amati