sabato 12 maggio 2018

Questo o Quella

Per me pari son. Così cantava Grillo con in sottofondo la Casaleggio Band. Una ballata in previsione delle elezioni che sembravano all'orizzonte. Mattarella forse per salvare quel (poco) che restava del Pd in versione democristiana, aveva preparato ed allenato due grandi commis della Repubblica. La mandria appena eletta era agitata. Non avevano fatto in tempo a domiciliare le splendide diarie alla banca del Parlamento che Mattarella, considerato un arbitro migliore di Collina, li avrebbe mandati a ritentare la fortunata ascesa al Paradiso di Grillo. Sapevano anche che questa volta le congiunzioni astrali e politiche erano diverse, meno incoraggianti. Croatti aveva già allertato tutta la numerosa compagnia no vax, la Sarti invece ha capito, da tempo, che più sta zitta, meglio risalta. Una campionessa del silenzio. La metà del mio voto è molto dubbia. Gigetto ha fatto (bene) come sempre quello che gli dicono. Un modo sicuro per continuare a fare finta di essere il capo. Salvini, altra scuola e spessore, ha trattato con il Banana da una posizione finalmente "sopra" e gli ha fatto capire, tramite la badante, che era meglio poco di niente. Sono curioso di vedere la squadra di governo ed aspettare che facciano anche un impietoso spoils iniziando dalla Rai. Non li sopporto più. Un carrozzone composto da decine di migliaia di persone per affollare tre reti inutili. Ne basta e avanza una. Le altre vanno messe sul mercato, come..Alitalia.  L'aspetto consolatorio di questa attesa frutto di una insensata legge elettorale, inventata per mettere il m5s nelle condizioni di non nuocere alla riedizione del Patto del Nazareno è la speranza di un mondo migliore di quello precedente. Non fallite c'è anche Rimini da..salvare.
PS La paura fa ancora ...Rinaldis. Si stanno spartendo velocemente tutte le poltrone anche quelle che non contano un ca... Non lo dite ai cinque stelle, a loro non interessa governare.