domenica 23 dicembre 2018

Uno sopra l'altro

Anfiteatro: attorno a un reperto archeologico e ad una scuola si sta combattendo una battaglia "ideologica" ossia fra due schieramenti politici. Fra l'altro da parte di alcune persone che per quanto risulti non si sono mai interessate di archeologia. Questo per certi versi è normale in quanto un'opposizione opera a 360 gradi diciamo così e dove trova varchi, cose che reputa errate, si butta. Però però a mio parere c'è da ambo le parti qualcosa che non quadra nell'annosa questione Ceis vs Anfiteatro. Ovviamente le responsabilità le ha questa maggioranza che esempio ier l'altro ha emesso un comunicato surreale a far intendere come fossimo stupidi che avrebbero stessa dignità una vestigia di 2000 anni ed una scuola (che ha forma ellittica, v.di foto), per dire di come vi insista letteralmente sopra all'anfiteatro: "convivere" la parola chiave: ma come possono coesistere una cosa che sta sopra e una sotto?? "Protervia" è il sostantivo che mi viene in mente da parte di chi nega l'ovvio, il ragionevole, l'evidente per imporre il proprio potere di avere la scuola del cuore che hai fatto da bambini (dove vi era la mia, ora c'è una palazzina) e dove mandi i tuoi figli contro ogni ragionevolezza accampando scuse a raffica su una specie di statuto speciale del Ceis rispetto a 1000 altre scuole private. Comunque: è una normale scuola ma non si può usare un linguaggio violento in quanto deposito.. giacimento di grazia che sono i bambini, ma neppure deve rimanere ivi per l'eternità perché l'hanno personaggi illustri d'oggi (pensare scusate che in passato si diceva sottovoce di andare a scuola al Ceis), perché molti dei figli della locale nomenklatura di sinistra ci vanno o ci sono andati perché risulta comodo che i tuoi figli che abiti e "lavori" in centro compiano l'intero ciclo scolastica in poche centinaia di metri dall'Asilo Baldini al Classico. Ed anche perché comunque è una realtà che ha un fatturato, dipendenti, interessi etc. Personalmente credo che quando iniziarono gli scavi per riportare alla luce i resti dell'Anfiteatro non essendoci gli strumenti d'oggi si aspettassero di trovare molto più comunque come dicono esperti esiste il perimetro integro, ellittico-circolare, e si potrebbe recuperare come vestigia del passato di colonia romana di Rimini e in seguito di città di diritto latino di Roma e tutto il resto che seguì se proprio ci si vuole "romanizzare" per la III-IV volta ormai nella storia riminese dai Romani al Papa alla Repubblica al Duce, volendo vederla sotto questo profilo. Non possono coesistere questo lo capisce anche uno scemo: sono una sopra l'altro, ed il Ceis è stato costruito proprio esattamente pari pari sopra l'anfiteatro! Ora hanno trovato abusi di fatto questa scuola, attenzione, non ha più una sede se vogliamo dirla tutta, e ritengo neppure i quattrini per pagarsela. Pertanto io credo dovrebbero dismettere i panni delle bugie sulla pedagogia straordinaria del Ceis, i panni della prepotenza e cercare una soluzione per trovare un luogo che possa ospitare la loro scuola non necessariamente dall'oggi al domani ma direi anche con una certa celerità. 
S:A.