domenica 16 dicembre 2018

L'Assessora

Grazia Lessi assessor-a (pevché oggi, la donna modenna...) al Welfare si bea perché immigrati si renderanno utili, "per il loro spillatico" come si dice a Rimini, facendo lavoretti di pubblica utilità ossia di pulizia delle strade, manutenzione etc. Tutto filerebbe apparentemente, ma ci sono alcuni però. Certo, la gente razzista non ci nasce, ci diventa. E vedere giovanotti a non fare un capzo che sembrano clonati, in forza e gioventù, perennemente attaccati a cuffiette e telefonino 'a gente è stufa, già 'gna a fa più de suo. Ma del resto: li abbiamo chiamati noi per conto loro sarebbero rimasti nelle loro città dell'Africa, non crederete che la gente creda più che in Italia arrivino persone che fuggono da guerre che peraltro in Africa ci sono da sempre si sono ammazzati 2 mln non molti anni fa a colpi di machete nell'indifferenza del mondo e continuano ad ammazzarsi e morire di fame pertanto l'immigrazione è interesse nostro non guardiamo l'orizzonte: i trafficanti di uomini siamo noi! Ed il fine e rinvigorire l'Europa di giovani forti e sani con poche pretese e che facciamo molti figli pena l'estinzione del continente, discorso chiuso. Dicevo Gioia: adesso ha messo a disposizione dei civici vicini volontari Ci.vi.vo i "suoi" immigrati per questi lavoretti per ingraziarsi la pubblica opinione che diventa sempre più razzista purtroppo giocoforza: se assumi un negro di 20 anni al posto mio che ne ho 40 e lavoro la metà perché scusate vorrei anche vivere divento razzista. Se importassimo immigrati... candidati assessori al Welfare a vagonate che andassero a insidiare il posto della per molti versi non male Gioia Lessi anch'ella se non potesse causa loro un domani permettersi più l'attuale tenore di vita perché ci sarebbero dieci neri più capaci che le insidiassero il posto, anch'ella diventerebbe razzista, anzi xenofoba è più corretto è questa è la natura umana a cui nessuno sfugge.. Comunque sia: la cosa che invece mi premeva sottolineare è il fenomeno di progressivo scaricabarile. Dico manutenzione verde 50 anni fa la faceva il Comune direttamente senza neppure una c.d. "municipalizzata". Ma i comunali non si sporcano più le mani anche se hanno la licenza media vogliono usare la penna. E quindi la più piccola patacata diciamo chiudere una buca 20x20 cm appalta ad Anthea società ad hoc 100% del Comune: la filiera si allunga... l'affare s'ingrossa. Ma Anthea non lo fa, lo faceva, ora come il Comune lavora di penna e appalta la chiusura della buca. Ma se il lavoro è poca cosa corrono in appoggio i Civivo che per un modesto rimborso spese la chiudono loro la buca o radono le infestanti da una scuola, quasi gratis, quasi. Ma siccome la carne è debole anche i Civivo si stanno rompendo i coglioni di fare lavori manuali che dovrebbe fare Anthea che dovrebbe fare il Comune. E quindi ora scatta la possibilità di impiegare i vari negri che affollano le nostre città prima che finiscano davanti a un supermercato a chiedere l'elemosina per integrare il succoso pocket money di 2,50 euro capuccino e brioches in bar di periferia in piedi in attesa di entrare nel mondo del lavoro mettendo per strada non dico un italiano perché non sono né razzista né xenofobo dico chi in Italia già ci stava; ossia una specie di delocalizzazione della manodopera che sostituiusce ed evita la delocalizzazione dell'impresa: dicesi oggi comunemente immigrazione, ieri era schiavismo.
 In foto vedesi in diagramma di flusso fatto da me medesimo alla meglio(c'è anche un errore) che non c'entra nulla giusto per far capire al lettore casomai fosse tonto. 
S.A.