giovedì 20 dicembre 2018

Grandeur

Pochi giorni al Natale, sembriamo la solita città "sottotono". Se non fosse per gli acuti che arrivano dal teatro per pochi, si penserebbe ad una quaresima. Le luci tentano inutilmente di ripristinare l'antica coreografia e i fasti turistici. Anche il consumo del caffè è calato paurosamente. L'accoppiata con il Carlino funziona poco. Il Sindaco (stranamente) ha rilasciato una dichiarazione pacata dopo che il Sole 24 Ore, disperatamente piddino, è riuscito a collocare Milano sopra Bolzano e Rimini in risalita. Sono gli scherzi di un regime giornalistico che assomiglia ai decimali dell'Istat. Provate a chiedere ad un cittadino che non sia uno dei due presenti alle riunioni del Pd, cosa ne pensa. La fine della grandeur alla riminese. Abbiamo ascoltato ed in tanti lo hanno premiato, il nostro Sindaco che raccontava la storiella della capitale di tutto. Gnassi sembra vivere una comprensibile crisi personale. Gioca in difesa, sempre più nascosto, concedendo l'impressione a qualche discepolo di volersene andare. Analizzando le esperienze passate, la realtà che lo attornia è cambiata totalmente ed è destinata a peggiorare. Un conto essere abile nelle piroette all'interno di un partito che lo ha coccolato e protetto. Diverso e pericoloso è il mare aperto che lo aspetta. Ha la fortuna di potere ormeggiare la barca miracolosamente"pensionata" nel Porto di Tiberio. La categoria dei politici "puri" nel senso, oggi disprezzato, di non avere mai fatto un ca.. diverso nella vita, è vista malissimo. Salvini e Di Maio sono una sopportabile eccezione. L'altro aspetto negativo è l'essere solo. Si è circondato di nani, non conosco le ballerine. Non ha allevato nessuno. Ha sempre detestato l'essere contraddetto. Solo con Chicchi, uno dei suoi maestri, avvenne la fusione tra partito ed amministrazione. Il collocamento nella borsa elettorale non fu fortunato. Dovemmo ricorrere al dottore prestato da..Tonini. Termino con un appunto tra il serio e (molto) faceto. La Cgil negli anni del regno gnassiano è sparita, compiendo una operazione che le viene bene anche in campo nazionale. Un quadro che se ci fosse anche una timida opposizione dovrebbe indurre alla lotta per il Palazzo. Sono ancora storditi dalle parole del Magnifico. Altra scuola e classe. Gnassi era uno dei tanti alunni, oggi sembra il Gigante di Gulliver.