giovedì 27 dicembre 2018

L'Anno che Verrà

Quelli che non praticano il giornalismo, pensano che il 2019 sarà l'anno della fine di un Pd, collocato, anni fa nella borsa elettorale, come erede del Pci. Il tracollo avverrà dopo le primaverili elezioni sia europee che regionali. Nella nostra regione in attesa della novità romagnola, secondo i sondaggi, la sconfitta sarà catastrofica e Marzotto avrà la sua vendetta..presidenziale. Non è stato il comico tentativo di infiltrarsi nella borsina dei piccoli a provocare risate e verità risapute ma le conseguenze di un amore mai nato. Gli analisti, senza anelli al naso, avevano dei bilanci da esaminare e forse avevano fatto correttamente sapere che era meglio..soprassedere. Marzotto ha dato l'impressione di non avere capito niente, stupendosi che Cagnoni fosse il padrone di una pubblica società. Ho invitato (provocatoriamente) Gnassi, sapendo bene che non l'avrebbe mai fatto, a fare valere (una volta) la posizione di socio in maggioranza relativa ma geograficamente determinante. Ha preferito contestare due innocenti vigilesse. Il Pd, diviso in più correnti degli iscritti, dopo le batoste elettorali, chiuderà bottega. Il ditino di Gnassi che indicava (anni fa) a Renzi dove andrà il futuro, rimarrà inoperoso, a meno che.. Scontato che tutto questo finirà per coinvolgere la nostra città, con un sindaco già impegnato in gravi problemi: aeroporto, fiera, palas, questura, ma fiero degli strilli teatrali. Siamo al caos, per ora tranquillo, che sta coinvolgendo il territorio. Arriverà anche a consiglio e giunta, sempre in ritardo come è scritto nello statuto cittadino. Non siamo mai i primi a lanciare il sasso. Molti si stanno preparando al salto della quaglia, sperando sia l'uccello dei vincitori. Ci aspetta un post capodanno lungo ed inutile da non perdere. Immagino già i titoli dei due giornali e blog legati agli antichi patti con i loro obbligati pienoni. Faranno fatica ad usare Riccione come paragone. Hanno capito che la cura Tosi sta dando ottimi risultati. I due maghi delle liste per racimolare maggioranze sono disperati. Sembra sia rimasto Cardone, con il pericolo di vedere occupata una sezione..vuota. Scherzo. Sarà impossibile anche per Gnassi uscirne indenne, sono aumentati quelli che dicono che il padrone stia pensando alle dimissioni, "sparigliando" i giochi. Il successore avrà una città irriconoscibile, con una macchina comunale senza riferimenti e controllo. Troverà tante ballerine e nani abituati al motto della indistinzione tra Francia e Spagna purchè si....Hanno divorato una città.