martedì 4 dicembre 2018

CS Anticorpi 2018

ANTICORPI 2018 LA CULTURA CONTRO LE MAFIE FOCUS SUL PROCESSO AEMILIA e WORKSHOP SUI NUMERI DELLA CRIMINALITA’ Ospite della serata: Alberto Nerazzini MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE ALLA CINETECA DI RIMINI GIORNATA DEDICATA ALLA LEGALITA’ I numeri sulla criminalità a Rimini, il processo Aemilia e il ruolo dell’ndrangheta in Emilia-Romagna. Saranno questi i temi della seconda giornata di Anticorpi. La cultura contro le mafie, festival in programma dal 4 al 7 dicembre per riflettere sulle mafie e la loro diffusione, con incontri, seminari e spettacoli a cura dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata. Dopo lo spettacolo teatrale, Le nostre storie, viaggio in Italia per conoscere chi lotta contro la criminalità organizzata, andato in scena a Bellaria Igea Marina e che verrà riproposto mercoledì 5 dicembre alle scuole medie, il festival si sposta a Rimini. Tra gli appuntamenti più attesi c’è quello di mercoledì 5 dicembre alla Cineteca di Rimini, dove alle 21 è in programma E ora? Passaggio in Emilia dopo Aemilia, presentazione in anteprima assoluta, alla presenza dell’autore, del nuovo approfondimento giornalistico di Alberto Nerazzini sul radicamento della ’ndrangheta in Emilia-Romagna. A poche settimane dalla conclusione del processo Aemilia, che ha decretato la verità processuale sulla presenza di una cosca autonoma in Emilia-Romagna, il giornalista– già autore del documentario La mafia è bianca e di programmi come Sciuscià e Report - ha scelto di continuare la sua indagine sul ruolo in regione della mafia più potente del mondo. “Questo lavoro è un viaggio profondo nell’Emilia colpita dal processo Aemilia, non solo dal terremoto – ha anticipato Alberto Nerazzini – A Rimini presentiamo in anteprima un approfondimento giornalistico su quello che manca in questa fondamentale operazione di scoperchiamento del sistema mafioso nella nostra regione. Un racconto dei meccanismi di supporto offerti dal sistema bancario e finanziario alla ’ndrangheta, delle responsabilità dei professionisti e della politica locale, del silenzio inaccettabile che dura dai giorni delle sentenze e di questa voglia di archiviare un po’ tutto, in fretta. Il nostro obiettivo è raccontare un territorio celebrato per aver processato duramente la ’ndrangheta ma soprattutto stimolare una riflessione seria, aprire lo sguardo su un fenomeno che si è deciso di affrontare con un ritardo colpevole, a tutti i livelli”. Alberto Nerazzini, giovedì 6 dicembre alle 10 incontrerà sempre alla Cineteca di Rimini gli Studenti del Liceo Giulio Cesare – Manara Valgimigli di Rimini. Ma mercoledì sarà anche una importante giornata di formazione per giornalisti , professionisti, forze dell’ordine e amministratori pubblici. Raccontare la criminalità. Il caso Rimini oltre classifiche e allarmismi, in programma mercoledì 5 (ore 15) sempre alla Cineteca di Rimini è il corso tenuto dal criminologo e docente dell’Università Bicocca di Milano Roberto Cornelli e dal giornalista Fabrizio Vangelista, il seminario affronta la questione della sicurezza urbana, centrale nelle narrative politiche, restituendo utilità al dato statistico. Punto di partenza è una ricerca svolta proprio in provincia. Il Festival Anticorpi è organizzato dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini. È promosso dal Comune di Riccione, dal Comune di Rimini e dal Comune di Bellaria Igea Marina con il contributo e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con Associazione DIG e Riccione Teatro. 
 Per informazioni: Osservatorio sulla Criminalità Organizzata Riccione osservatorio.antimafia@provincia.rimini.it Veronica Antonelli tel: 335 5979401 -- Barbara Bastianelli journalist, press office via Casalecchio 67 b 47924 RIMINI mobile + 39 3351386454