domenica 16 dicembre 2018

Pd e Gnassi

Gnassi è stato allevato a politica e furbizia, non avendo bisogno di raccomandazioni ha già capito che il suo orizzonte sta cambiando. La storiella che gira come una rotonda, racconta che sarebbe in procinto di andarsene. Sembra provenire dal ristretto clubino degli amici, poco credibile. La ragione principale è la mancanza di alternative..politiche, le altre ci sono e arredate bene. Sono convinto che resisterà fino in fondo. La variabile che può fare precipitare la situazione del suo partito o meglio della corrente renziana a cui apparteneva assieme alla sua stupenda bici. è condizionata dall'esito delle primarie piddine. Assomigliano alla spassosa commedia della collocazione in borsa della Fiera di Cagnoni il Grande. E' riuscito a soggiogare più l'opposizione di una maggioranza da sempre stregata. E' stato un matrimonio "breve" con Marzotto. Dopo l'elezione del segretario con sorteggio, ci saranno le europee e l'augurabile implosione del partito. Lo strano è che nella sua lunghissima carriera politica, Gnassi non ha mai sbagliato una scelta. La sua collocazione era sempre con il vincitore. L'imbonitore toscano lo ha fregato. Difficile trovare altri ambiti. La carica più importante sarebbe la trentennale poltrona di Cagnoni. Salvini ha trovato il tempo per guardare il Milan ad Atene, quando lo troverà per "visionare" Rimini? Altrimenti sono costretti a fare viaggiare Mattarella a colpi di opere. Le prime schermaglie ci sono state in consiglio comunale con la minoranza che fa saltare la seduta. Avviso al comandante. Non cito processi invecchiati o inchieste latenti, oggi hanno fortunatamente un'incidenza irrilevante nella vita politica. Sembrava fossero tutti Amici di Gnassi, poi quando la ruota gira male, esce allo scoperto la mandria dei nemici. Sono tanti nella squadra. Dipendenti, associazioni e se ci fossero, perfino imprenditori. Qualcuno ha voluto estremizzare paragonandolo a Di Francesco. Il panettone sarà l'ultimo? Sono stato spesso, quasi sempre, in totale disaccordo con lui. Rimane però un attore protagonista. Da giovane si era cimentato, può essere la vera alternativa. Non porti Brasini come spalla.