giovedì 6 dicembre 2018

Fellini in Volo

Capita sempre più spesso di sentirmi in difficoltà, le poche volte che discuto di problemi amministrativi. Ho il sospetto che, secondo il vigente cast, diventa certezza, di avere come interlocutori dei soggetti velleitari e disinformati. Da tanto tempo non scrivo sull'aeroporto, diventato uno dei tanti Fellini sparsi per la città. Avverto la difficoltà nello stabilire il punto di partenza. Tendo a spostarlo al momento in cui potevamo/dovevamo essere..Sab. Avremmo realizzato il tanto agognato sistema regionale, eliminando le stronzate inventate come lo scalo di Forli, per polli con paracadute. Ho ancora tra i documenti testamentari la bozza della proposta che l'allora Presidente dello scalo bolognese fece, mio tramite, ai presunti "potenti" di Rimini. La lapidaria risposta fu "facciamo da soli". La sentenza che (per caso) tarda ad arrivare, chiarirebbe tutto. Da quando è successo il "non" presunto reato, sono passati sei anni. Per la Raggi hanno fatto prima. Faccio sempre il tifo per gli assolti. Ravaioli, nel ristretto gruppo del potere locale di allora, era quello che contava meno del suo ruolo. Per avviare, una discussione che sembra non interessare nessuno, sono costretto a scegliere gli argomenti: 1) Lo scalo è finito sotto la lente giudiziaria, civile e penale, a causa della scorretta gestione, con impropri finanziamenti ed un patronage..da ridere 2) La proprietà (pubblica) dello scalo fallisce 3) Anni difficili, commissariamento, lavoratori, imprese, artigiani hanno pagato un prezzo enorme per crediti inesigibili 4) Arriva la gara per l'assegnazione della gestione, dopo tempi lunghissimi. Vince una società, l'attuale, grazie alla promessa di investimenti e sicuro sviluppo. 5) La realtà costringe ad una diversa lettura. Potresti anche fare come i due (silenti) giornali locali: tre scimmie. I numeri per quanto sbandierati sono piccoli. La potenzialità dello scalo è ancora enorme 6) Per ragioni familiari, grazie ad un figlio che alimenta da tempo il numero dei tanti riminesi all'estero, visito spesso l'Aeroporto (?) delle Marche. E' quasi una barzelletta. Siamo sullo stile Ridolfi. Solo in Italia riescono a mantenere in vita, con i nostri soldi, servizi come quelli. Se non hai i voli è inutile titolare a Fellini uno scalo. Nel panorama aereo, non sanno cosa farsene della Dolce Vita. Anche Ryanair sta avendo i suoi grossi problemi. Abbiamo fatto quasi esplodere il Marconi che ormai permette gli atterraggi in Piazza Maggiore. Ospitiamo voli che gli altri hanno magari rifiutato. Percorsi misteriosi, località che con Rimini non c'entrano un .. Le nostre piste e la possibilità di sviluppo dello scalo sarebbero una garanzia. Non è una accusa alla società di gestione. Fanno quello che possono, nel clima attuale. Il potere si è accentrato ancor più verso i Bugani e Bonaccini. Contavamo poco prima, oggi siamo alla..Sarti. Conoscono solo le stantie litanie sull'ambiente. Bloccano ed impediscono. Non hanno il coraggio dei gilet..gialli. Riclicano tutto, dai rifiuti ai candidati. Gli altri..lasciamo stare. Il Pd ha fatto per anni il padrone del campionato, con gli scarsi al potere. Nella classifica a perdere erano i migliori. Uscito di scena Errani la mediocrità ha stravinto. E' arrivata la Befana in Volo, nelle vesti della regione che (sembra) sborsi 22 milioni 7) Comparsi i soldi sul tavolo, i piddini ricominciano a parlare in toni trionfalistici. Non sono soli, il coro di Rimini è composto anche dalle voci bianche delle categorie, senza associati. Hanno sempre dato il loro sostegno al fallimento. Per il momento hanno pagato i pesciolini piccoli, rossi e rei confessi. Più vittime che carnefici 8) Ho visto un Master Plan che mi ricorda quello..stupendo della Conchiglia dei Debiti 9) Mi concedo una domanda nemmeno impertinente: le pianificazioni ed investimenti promessi non dovevano fare parte del bagaglio a mano al momento dell'assegnazione? 10) Siamo sicuri che la trama del film rispetti le regole? 11) Sarebbe utile che regione, provincia, comune e.. AiRiminum si trovassero attorno al tavolo per ragionare sul futuro 12) Non esiste una terza via. O vivacchiamo tra un comunicato e l'altro per collegamenti inutili o cerchiamo un rilancio. La speranza di arrivare a 400 mila tra arrivi e partenze significa niente o la risicata sufficienza per mantenere le luci accese. Se questo è il destino di Rimini almeno smettiamo di stupirci di quello che sta già accadendo.

PS Potrei dire che avevo ragione. Non aumenta il numero dei passeggeri.