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Un partito nel panico, questa è la chiave per capire quello che mi rifiuto definire un progetto. Manifesto elettorale senza permesso d'affissione. 4 km in 16 minuti, un tempo destinato ad aumentare per le infinite interconnessioni previste. Significa una velocità reale di 12/14 km ora, spendendo 70 milioni (?). Siamo ben oltre l'immaginabile e sopportabile. Sono curioso di conoscere meglio i dettagli di questa "novità" della disperazione da voto riesumata dal passato oscuro. Conoscendo i proponenti e gli eventuali beneficiari ho l'impressione di avere letto il titolo di un film già visto. Mancano le comparse. Tutto sarà più chiaro al momento della presentazione dei progettisti, tecnici e ..coreografi dell'affare. Sono sicuro di sbagliare, al massimo, un attore. La band che suona è sempre la stessa. I geni della mobilità indovinano tutti i numeri già loro consegnati. Sette milioni e mezzo di passeggeri garantiti. Il Metromare si deve accontentare di (soli) 6 milioni di nigeriani in perenne trasferta ferroviaria da Rimini a Riccione ma tornano a..Rimini. Potrei compilare un elenco di critiche ma sono sicuro che questa non ..passerà. So che ci sono i consiglieri borderline, quelli che vogliono bene a Cagnoni ma non disdegnano Gnassi. E' fatta così la nostra città. I ruoli sono interscambiabili come insegnava una volta l'Olanda. Prima era la trasversalità di cielle che fungeva da mediatrice, oggi molti giocano in proprio. Il Pd ha sempre alimentato giochi politici proibiti. Alla fine guadagnava la maggioranza. Basta. Il momento di una civile ribellione è arrivato. Volete confezionare un progetto stile Mondiali 90? Andiamo a nuove elezioni, mettete in testa al programma, assieme alle passerelle di regime, la nuova tratta e vediamo chi vince. Avete rotto i c.. I geni che indovinano tutti i numeri, possono spiegare all'assessora al traffico ed al Carlino, cosa succede a Rimini se chiudi il Ponte e Via Matteotti? Lo Zio per poco subisce il linciaggio per avere osato una sperimentale chiusura mattutina di Tiberio. Auspico che il prossimo governo della città, metta al centro dell'attenzione il tema della mobilità. cancellando slogan e manifesti irridenti nella loro inutilità. Significa agire al contrario di quanto fatto finora.
PS Marzotto era d'accordo?