domenica 9 dicembre 2018

Nemici

Questo governo scelto dai cittadini, non ha rivali, solo..nemici. La lettura della stampa legata al decaduto regime (renziano), per non fare un fascio di tutto il Pd, aiuta a capire a che livello sia arrivato il livore. Aggravato dall'impotenza a riportare il teatrino della politica com'era e dov'era. Il paese è cambiato molto più di quanto ci mostrano. La rivoluzione in atto travalica i confini europei, il cambiamento per il momento è culturale. Leggere che Salvini è un pericolo per la democrazia significa essere stati foraggiati troppo bene. Difficile riesumare altri esempi nella vita politica. Il più facile è quello avvenuto con la vittoria di Berlusconi. Eppure nonostante l'ingresso in campo di alcune forze normalmente dedite ad altri impegni, che sostengono ancora di non fare politica, in quell'incidente di percorso, la maggioranza del Cavaliere era molto risicata, tanto che aveva aperto il mercato di riparazione. I più onesti dei nemici arrivano a sostenere che tutto sommato Salvini è il meno peggio che potesse capitare. Secondo loro il ministro degli interni che twitta l'arresto di una flotta nigeriana era disinformato. Per il nemico non conta avere uno straordinario successo elettorale. Come diceva Totò, nobili si nasce, il Pd lo nacque. La rabbia emette schiuma dai giornali, non hanno una alternativa da proporre. Perfino il Manifesto non azzecca più un titolo. Il dilettantismo dei grillini è un'aggravante, sembra l'ennesimo campionato juventino, senza avversari. Ho letto cose che fanno sembrare le feste con le olgettine del Cavaliere robe da educande alla politica. La stampa si abituerà e molto in fretta. Campano, sfortunatamente, solo con quelli che pagano per leggerli. Non sarà questa la colpa grave del governo?