mercoledì 12 dicembre 2018

A Rimini c'è solo la domenica

La battuta è di un artigiano in tuta, mentre beveva, frettolosamente, il caffè. Sintesi perfetta, rappresenta una città che rifiuta ogni altra realtà. In ginocchio su tutti i versanti: economia, mobilità, sicurezza, turismo, lavoro, legalità, salute, ambiente e..politica. Temi che vengono costantemente rimossi da una sfacciata propaganda teatrale. Un trionfalismo indisponente che fa perno sul mondo di Gnassi. Per quanto possa apparire importante per 600 persone è pur sempre una rappresentazione superficiale alla..Maria Antonietta. L'esempio più eclatante è la mobilità. Rasentiamo lo scandalo come città dalle dimensioni contenute. La soluzione è ..cinese. Anche quella sembra fallita, sono scomparse le bici abbandonate come una Novarese. Le statistiche impietose vengono rimosse al pari degli avvisi di garanzia. Siamo arrivati al punto di maledire le poche manifestazioni fieristiche. Invece di andare nel sottoterra del teatro per pochi, venite a Viserba, potete ammirare ancora due/tre passaggi a livello "vincolati" dalla sovrintendenza alle ferrovie. Il sindaco imprecava contro il presunto complotto gialloverde per un reato di occultamento di fondi, compiuto dai suoi amici piddini. Voleva bucare la ferrovia e consegnare un altro comodo passaggio all'unica distribuzione presente. Una soluzione che avrebbe fatto rimpiangere quella della Fiera e Palas. Abbiamo visto consiglieri incatenati ai banchi? Proteste di piazza? Titolo cubitali? Quante discussioni sono state organizzate sui tempi di percorrenza, trasporto pubblico, inquinamento e..incidenti? Siamo inondati da variopinti proclami, nella città dove è solo domenica, non conoscono il termine abusato dalla sinistra: programmazione. Per dare sostanza all'affermazione. cito come esempio il water front. Invece di soffermarsi a riflettere preliminarmente sugli aspetti strategici, traffico compreso, sono partiti con i disegnini per arrivare agli improbabili bandi. Ogni partecipante al ballo demaniale ha proposto di tutto e spesso di più. La "genialata" è stata assumere due estemporanei architetti spagnoli che attraverso una non precisata "omogenizzazione" dovevano sistemare il tutto. Dal poco (niente) che si capisce nella confusione di slogan ed annunci, sembra che i tecnici stiano lavorando ad una nuova impostazione... estemporanea. Tanto sono chiacchiere da bar alla domenica..mattina. Sono sicuro di rappresentare una minoranza silenziosa, ma come diceva il mio (vecchio) amico Sandro, prima del consenso, andrebbe collocata la ragione. Quando arriverà il lunedì, con il momento della discussione sulle politiche domenicali, ci saranno i soliti fenomeni che (sembra) si siano dimenticati di collaudare il..ma sul Carlino contano e come. Preparatevi all'alluvione di patacate, si stanno giocando anche la regione. I ticket sanitari hanno dato il via alle ultime promesse.