lunedì 23 marzo 2020

Il Gran Ballo

Ebbene: ho fatto un sogno stranissimo causato evidentemente dalla clausura forzata a cui tutti rigorosamente ci atteniamo in ragione di non rammento quale articolo della Costituzione che tutela la collettività prima dei singoli e che prevale su altro articolo che sancisce la libera circolazione dei cittadini. Dunque ho sognato di essere finalmente riuscito ad uscire di casa utilizzando un cane finto che ho vinto diversi anni fa in uno di quei giochi alla sala dell'Iper Rubicone, dimensioni naturali Chiuahua, sembra vero, ho incrociato diverse pattuglie non hanno battuto ciglio: 200 metri è concesso e sono rimasti nei pressi di casa. Poi nottetempo illuminato e legalmente o almeno "moralmente" coperto dall'ultima raccomandazione OMS che invita a fare sport sono andato a fare la corsetta tanto odiata dal popolo dei terrazzini. Allora giunto piuttosto lontano da casa, sulla spiaggia, perché chi mi conosce lo sa che posso correre andatura lenta fino ad oltre 5 ore senza soste che di qualche secondo che per bere e pipì, un esercizio di "aerobica" diciamo più che di corsa vera e propria a ritmo sostenuto un allenamento che tuttavia galvanizza il corpo e richiede un giorno anche due di recupero a seconda delle condizioni climatiche e del fondo su cui si fa nonché altri fattori umidità, vento etc., ciò anche se non ho più 20 anni. Bon: allora un tale da un terrazzo, gente... frustrata che crede di sacrificarsi per la Nazione che se non li uccide il virus li ammazza mesi di vita sedentaria, mi urla nel sogno sempre ricordiamo, "vai a caaaasaaaa!" allora mi fermo mi volto di scatto e non vedo più nessuno sul terrazzo e praticamente vedo una specie di maschera di Carnevale che stava su una scopa che stava in piedi da sola come accaduto poco prima che l'epidemia scoppiasse, una maschera come in quel film d'annata di Kubrick che per me è come regista superiore a Fellini ma non voglio polemizzare, esattamente la "bauta" c.d. in uso a Venezia Carnevale (attenzione siamo in un sogno: l'epidemia scoppia a Carnevale italiano che coincide con il Capodanno cinese che cambia di anno in anno esattamente come il nostro carnevale calcolandosi astronomicamente etc.) Carnevale e non solo come vedesi nelle versioni del dipinto "Il Ridotto" di Pietro Longhi. Dunque tiro fuori uno dei diversi dispositivi che mi porto dietro quando faccio queste uscite e faccio la foto con il geotag per ricordarmi dove mi avevano proferito quelle parole e... farmi il nodo perché limite mio sono anche piuttosto rissoso, cioè sono calmo ma anche rissoso e infatti sono del Capricorno e l'ambivalenza diciamo è tipica del nostro segno, poi addirittura sono ascendente... ariete, sicché non dico altro. E dopo poco vedo una pattuglia "orwelliana" della PM che passa col megafono che ha la stessa voce dei discorsi che venivano diffusi per le strade durante la dittatura fascista e dice "state a casa..." nemmeno il rispetto di dire "Si prega la popolazione di...". Allora faccio come gli animali e mi blocco perché occhio e cervello umano sono molto sensibili al movimento e meno alle forme così almeno afferma la psicologia. E infatti nel buio mi passa a pochi metri e non mi vede. Mi avesse visto avevo scaricato in .pdf sul telefono le raccomandazioni OMS sull'attività sportiva e le avrei mostrate. Comunque questo per dire come siamo bombardati da indicazioni contradditorie, come se questa emergenza continuerà si passerà alla delazione del vicino, come io in questa circostanza probabilmente sono stato oggetto di una segnalazione da persone relegate in casa che passano dal pc alla tv al tablet al telefono. Sogno finito dico due parole. Giorni fa Mieli in TV un d'Italia che dalla tv pubblica da anziano ormai si è messo a fare lo storico si confrontava con il collega Cacciari, Mieli uomo INFLUENTISSIMO che su questa vicenda del virus deve saperla molto più lunga di tutti noi il Cosa, il Come, il Dove, il Quando e soprattutto il Chi ha detto queste profetiche parole che riassumo e che mi sono registrato e che giro al lettore: "Dopo questa epidemia tutti i politici dell'attuale scena spariranno, proveranno a rimanere come accadde dopo la II GM ma man mano rapidamente saranno sostituiti da altri e di loro, di tutti, si perderanno le tracce". 
In foto una delle versioni de "Il Ridotto" di Pietro Longhi, nato Pietro Falca (Venezia, 15 novembre 1701 – Venezia, 8 maggio 1785). 
 S.A.