mercoledì 25 marzo 2020

Pippistrelli o Pangolini

Fino alla terza media ero un piccolo fenomeno scolastico e ..pallonaro. La sorella più grande è stata per me la seconda mamma. Maestra elementare, quando era un titolo nobiliare, a 5 anni ero già pronto per le elementari. Leggevo e scrivevo correttamente. A 6 anni decise che ero troppo avanti e mi fece esordire con la facile primina. Andai in seconda. Ho trovato, in una pulizia di casa, le foto del 1950. Sono sempre stato con compagni molto più vecchi. Magrolino e scuro di pelle. Un funghetto che giocava bene con la palla. La storia continuò fino alle medie dove trovai la Marinella Pirzio Biroli che mi sovrastò con la sua infinita intelligenza. Liceo, università, morte del padre. Mollai, disperdendomi ed eccellendo in altre imprese più attraenti. Un bignami della vita che rileggi in questi giorni regalati. Non capisco perchè si debba odiare chi non la pensa come ti dicono dal Nazareno e Repubblica. Il covid 19 ha fatto polpette della società. Non ha trovato ostacoli. I più bravi sono stati i cinesi che lo hanno fermato combattendo con le stesse armi. Noi abbiamo Giuseppi e Casalino. Ci è andata bene fino adesso. Chi ordina a Facebook di bannarmi? Sono pericoloso o voi deboli? Osservo fedelmente le mutevoli regole che impone un governo di saldati alle poltrone. Pippistrelli o pangolini hanno dato vita ad un esecutivo social dipendente. Prepotenti senza voto, si nascondono dietro alla tragedia che investe il paese a cui regalano interpretazioni comiche e drammatiche. Eppure la stragrande maggioranza dei cittadini crede o finge, non avendo alternative. Spero di esserci quando ce la daranno. Ci sono rimasti i medici e gli stregoni. Stiamo giustamente incensando una categoria che fino a qualche mese fa era oggetto di critiche per ritardi e mala..sanità. Abbiamo costruito ospedali da campo. Requisito alberghi e ricevuto la carità sanitaria da paesi più poveri di noi. Ringraziamoli, poi mandiamo a casa questo connubio insostenibile. Due nemici acerrimi, uno precipitato nell'oblio e l'altro, a 5 stelle, salito imprudentemente, si ritrovano abbracciati in uno stanzino. Dopo la sveltina, nasce il governo della paura. Abbiamo quello, a meno che Mattarella, sentiti MM, non decida il passo indispensabile e formi la salvaguardia del Paese. Starei a casa lo stesso ma più tranquillo.