venerdì 27 marzo 2020

Un Bagno nella Realtà

Domani, sabato 28 marzo, festeggiamo (?) le 3 settimane del tutti a casa. Non è successo quello che si sperava, al buio di ogni competenza, già divisa in correnti. Anche gli esperti, coperti da laurea e specializzazione guadagnata in una trasmissione, hanno mostrato il volto di un paese allo sbando. Siamo arrivati alle stregonerie religiose. Preghiere per arrivare raccomandati? I camions militari hanno spazzato le bugie millenarie. Esco da questi pensieri che mi stanno affollando la mente. Non parliamo più di giorni ma di mesi. Qualcuno più realista aggiunge gli anni. Rimango nel partito dell'ottimismo, la tessera è gratuita. Però invece di correre dietro ai pippistrelli di Salvini potreste iniziare un sincero ramadam di pentimento. Ci voleva molto, anche con il senno del poi a prevedere cosa stava succedendo? Quanti aperitivi avete bevuto a Milano e..Rimini? L'Europa, in cui, anche timidamente abbiamo creduto, ha mostrato i volti dei padroni. I cittadini si sono comportarti bene in assenza di una guida autorevole. Dove erano mascherine. ospedali, attrezzature? Non è solo colpa del privato a cui sono stati regalati spazi pubblici. Ho avuto esperienze personali e familiari con la sanità lombarda. Eccellente come e forse più della nostra. Non accendo la mischia, una opinione scevra da retropensieri. Siamo stati i primi dopo la Cina ad essere aggrediti per ragioni quasi ludiche. Ci sono volute settimane per capire cosa stesse succedendo. Chi governa non può non sapere. Ce lo hanno insegnato i giudici che volevano pulire almeno le mani. Anche la giustizia sembra abbia fatto tana libera tutti. Anno più o meno di ritardo non cambia niente. Cosa può fregarci di Aeradria, Tecnopolo e Aquarena. Figuriamoci al Carlino. Nonostante tutto continuo a sperare e credere nella scienza e perfino nella politica. Poi mi bannano. Sembra sia arrivata una amnistia da condivisione.