martedì 31 marzo 2020

Democratica Nobiltà

La Stampa tra i "giornaloni" invenduti era quello più filofilofilo americano. Il Corriere e Repubblica, solo ben allineati. Rappresentano anche il Pd che sarebbe la sinistra nel governo di minoranza, ma russofoba. Manca il Cancelliere, aveva lo spessore per affrontare l'argomento. Finito il vecchio scenario dei due blocchi, ne sono nati altri, nuovi ed aggressivi. E' arrivato Trump a sconvolgere le coscienze democratiche. Non sanno come prendere la loro America. Puzzone, demente, cretino, volgare, puttaniere, sono alcuni degli apprezzamenti che ho letto sul presidente eletto e forse rieletto, da 300 milioni di persone. Vale oltreoceano, ma dovrebbe valere dappertutto. Boris Johnson ha subito lo stesso trattamento psichiatrico, solo perchè ha onorato la decisione referendaria contro l'Europa dell'indifendibile Zerbini. Per i democratici nostrani sono attentati al loro potere. Se insulti Salvini allora ricevi indulgenze usabili a breve, ma estendi l'aggressione a milioni di cittadini. Reciproco l'avvertimento, solo che la pur ridotta componente democratica ha delle difese sproporzionate al valore di mercato. Secondo sondaggi domestici avrebbero raggiunto la Lega, grazie ai decreti di Giuseppi. Di votare non se ne parla più. Finita anche la paura del Drago. Troppo semplice nominarlo premier, si dovrà accontentare di fare il presidente di una repubblica piena di debiti. Sono contento di vedere i censori democratici di Fb intenti in altre opere più urgenti come il candidato per Rimini. Dentro il Pd è finita la quarantena, con la guarigione di Zingaretti. Devono terminare il lungomare delle promesse. I caporali di Melucci parlano di turismo come faceva Chicchi. Sono passati 30 anni, il modello è morto, lo avete seppellito con 22 euro, colazione compresa. Il regime non vuole concorrenti in terra ed in mare. Devono tornare a salvare su prenotazione. Tra le attività in agonia c'è quella del concordato tra Pd e Chiesa. Sparito, per poco, Zingaretti, con qualche fortuna dialettica, il Pd si è affidato a due personaggi di sicuro impatto. Mattarella ha il compito di rimediare alle figure di Conte. Il Papa li benedice e protegge, urbi e orbis. 
PS Per non sbagliare si sono messi la museruola sugli aiuti di Trump.