martedì 17 marzo 2020

Il Grande Tubo

La situazione che viviamo ha un che di positivo: si mettono in evidenza tanti aspetti che si potevano percepire ma che rimanevano sullo sfondo. Dal punto di vista geografico gli Stati Nazionali del 1918 si stanno riconsolidando a dispetto della visione di Europa che abbiamo tanto amato, prima dell’euro, poi sopportato. Ma che detestiamo ora che mostra la sua natura di Grande Germania con sudditi. Suddivisione delle Regioni: non esiste Emilia Trattino Romagna. Parma e Piacenza sono nella Lombardia. Bologna a se stante quasi immune dal virus (quanti tamponi hanno fatto?). E poi Romagna-Pesaro uniti nella stessa sorte di terra di passaggio . Classe Politica: siamo al TUTTI A CASA: una inadeguatezza spaventosa di cui fanno le spese i medici ed infermieri in prima linea oltre che la popolazione. La incapacità di capire che ci stava venendo il mondo addosso. I segnali c’erano e ben chiari da fine 2019. Il compito del politico è di percepire e studiare gli eventi prima che accadano. Elezioni: credo che per anni vivremo senza che vengano indette elezioni: da anni io mi dico: ma cosa si vota a fare? Non abbiamo una classe proponibile. Vale la considerazione che prima si deve studiare dare esami e se li superi fai il mestiere per il quale sei pronto. Deve valere anche per il Politico. Altrimenti continuiamo nell’attuale disastro. Conclusione : Italia da rifondare dalle fondamenta, Europa si è autodistrutta. È tornato l’impero Ottomano. Se qualcuno avesse voglia di raccogliere gli scritti del Cancelliere ne uscirebbe un libro con tante anticipazioni di questa situazione, vero Massimo ? È stato il virus ma poteva essere una guerra di armi. A Rimini abbiamo ancora il privilegio della passeggiata solitaria in riva al mare in queste belle giornate con mareggiate che lo mantiene pulito. Qui il virus non c’è. Il cantiere del GRANDE TUBO è fermo. Che sia una buona notizia ? I cassonetti della carta, plastica, sono pieni. Ma non siamo in emergenza sanitaria? 
Fabio 1949