giovedì 5 marzo 2020

Lo Scandalo Bolkestein

Una storia vergognosa. La Direttiva Bolkestain garantisce che il rapporto tra pubblico e privato avvenga nella trasparenza e si concretizzi con un sistema concorrenziale. La logica è che il bene della comunità sia appannaggio di chi restituisce (di più) alla comunità stessa. Non siete d'accordo? Ogni azione tesa a snaturare questa impostazione è un abuso, sancito dalle corti di giustizia nazionali ed europee. Le sentenze si possono criticare quando "tardano" sette anni ma emesse si devono osservare. Nel nostro piccolo posso chiedere come abbia fatto Bonaccini a riconfermare un assessore come Corsini. Rimette in discussione anche le più alte espressioni giuridiche europee e poi baciano le mani alla Ursula. Si trincerano dietro scuse infantili come i bambini che non vogliono andare all'asilo. Va precisato che questi rapporti pubblico-privato sono regolamentati da modelli contrattuali che non lasciano possibilità di reinterpretazioni tipo diritti acquisiti, legittime aspettative,ecc. Le hanno provate tutte. Il sindaco Gnassi è sotto pressione dalla componente civico demaniale per non avere ancora messo il "timbro" alla proroga. La dirigente resiste e fa bene. Paga lei. Hanno provato (prima) di rimettere tutto in discussione con il fantomatico Diritto d'Insistenza. Consiglio di Stato e Corte Costituzionale hanno provveduto alla cancellazione, che comprende anche il breve periodo in cui è stato in vigore. E' falso che sia la Direttiva Europea ad obbligare i bandi e relative gare. Il Codice della Navigazione dal lontano 1942 riporta chiaramente che la concessione sia assegnata a chi persegue il maggior interesse pubblico e qualora non ricorrono specifiche discriminanti, l'assegnazione si esplica nella maggiore offerta di canone di concessione. L'ultima invenzione (elettorale) è la proroga di 15 anni. Nessuno ha mai cancellato le norme del Codice della Navigazione. La Corte Europea chiamata a decidere dai Giudici dei tribunali amministrativi sulla precedente proroga del Governo Monti, ha confermato la competenza dell'Unione. Le sardine riminesi possono chiedere a Bonaccini se ha ragione il ministro (?) De Micheli o il suo assessore (negativo) Corsini. La mia domanda la riservo al Sindaco. Qualcuno ha chiesto se il blog ha cambiato indirizzo per avere riconosciuto (una volta) la bontà di una sua dichiarazione: perchè per i concessionari del Triangolone ha già stabilito che il rapporto concessorio si chiude, come da contratto, il 31.12. 2020, mentre per i signori della sabbia e padroni della maggioranza che hanno analoga scadenza, tutto sembra continuare come prima?
PS Mi sono fatto perdonare?