venerdì 6 marzo 2020

Il Tutore

Scrivi Conte e leggi Mattarella. Il discorso del Presidente si è discostato dagli altri letti in questi sette anni. Un invito deciso a rispettare le indicazioni (?) del governo..Conte. Solo Pertini forte di un carisma personale ha disatteso il ruolo presidenziale pronunciando severe frasi sui vizi del mondo politico. Mattarella ha "silenziato" Conte. La gravità e la confusione generata da questo governo, lo hanno spinto ad una invasione che credo sia stata sollecitata anche dai nostri creditori, prima di allargare il cordone dei debito. Nel breve periodo del governo gialloverde si era quasi eclissato, poche apparizioni, sembrava contrariato dalla piega che la politica stava prendendo. Poi il ribaltone che lo ha visto interprete dei voleri europei. Il suo Pd è rientrato dalla finestra. Non era il massimo della democrazia diretta ma rispetto a quella parlamentare niente da dire. Giro largo per approdare alla dichiarazione a reti unificate come per un Capodanno (cinese) o nei momenti di gravità. Conte non basta, l’Italia ha bisogno di Mattarella per non avere più paura. Il discorso del Presidente della Repubblica era necessario, ma serve una sua presenza costante. Questo è il verbo piddino. Occorre la sua autorevolezza per un governo di impresentabili. Ci sono state resistenze prima di accettare la fase "bellica" della lotta contro il virus. Neanche il calcio nel silenzio ci è bastato. Non ci salutiamo con le mani, facciamo rivendicazioni vietate, le città si svuotano, quelle turistiche corrono il rischio di rimanere..vuote, nonstante Fellini. Spero di ascoltare voci e previsioni diverse. Ho l'impressione però che ci vorranno tempi lunghi per uscirne. Ce la faremo ma a quali condizioni? La cosa più vergognosa è l'atteggaimento dei grillini, disposti a tutto pur di incassare. Fatelo in silenzio. Lo sapete fare.