martedì 1 marzo 2022

I Russi No

L'account ufficiale dell'Ambasciata russa in Italia ha rilanciato, con un tweet, un articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano, firmato 
dalla scrittrice, giornalista ed ex eurodeputata della sinistra unita, Barbara Spinelli, che titolava così: Una guerra nata dalle troppe bugie. La Barbara in questione non è la D'Urso e nemmeno l'albergatore di Rimini che non vuole i russi. Il Carlino (prontamente) lo mette in locandina, una volta per Gnassi. Lei è solo figlia di Altiero Spinelli. Vorrei tranquillizzare l'operatore turistico, lo farà la Rinaldis, tanto non li avreste più visti nemmeno in tempo di pace. Torno a Travaglio. Anche lui condannato dal maccartismo rovesciato, come filorusso. Non potrà più giocare a pallone nei tornei con Conte. L'analisi, fredda e condivisibile della Spinelli, viene elogiata dall'ambasciata russa, costretta a leggere prima Repubblica e dopo La Stampa degli agnelli di Biden. Cosa dice la figlia del padre dell'Unione Europea? Nell'articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano aveva puntato (solo) il dito contro gli Stati Uniti e già sei colpevole al punto di trovare un segreto agente in casa, poi ha aggiunto nella lista dei colpevoli anche una succube Europa, consegnata al tailleur rosa Von Der Lyden. L'immediata risposta della propaganda, smisurata e felice di avere trovato un altro virus conduttore, è che gli 007 italiani avrebbe intercettato minacce a Papa Francesco. Presto sapremo di più anche sulla morte di Papa Roncalli. Sento arrivare tempi cupi. Il terrore e la propaganda democratica, aiutata e condivisa dalle forze di centrodestra, diventerà la lingua ufficiale nel nostro paese. Giusto così, come dicevano una volta: la madre dei coglioni è sempre incinta di qualcuno. Facile capire il donatore. 
PS Gli albergatori fecero presto ad accettare i tedeschi depurati. 
massimo lugaresi