martedì 29 marzo 2022

Il Gaffeur

Il gaffeur seriale, spargitore e venditore di gas, insediato per posta, sulla ex poltrona più potente nel mondo, continua l'interpretazione (riuscita) del povero miliardario vecchio, ammalato e bisognoso di cure, non valigette nucleari. La propaganda, ormai solo piddino-berlusconiana, in nome di antichi patti e frequenze, sta calando l'intensità e le ragioni. Rimane Zelinzky che ha rasentato l'Oscar della popolarità. La Mano di Dio interpretata da Papa Francesco ha fatto un gol strepitoso nella porta di Letta. Le parole pronunciate con estrema semplicità dal Santo Padre sono più convincenti di quelle "atlantiche" di Repubblica. Giornate difficili per gli impaginatori di bugie. Hanno solo Salvini da colpire. Alle volte si "tafazza" da solo. La Meloni invece è ufficialmente engaged. La divisa della Nato la rende più bella. Anche Conte riuscirà, forse, nonostante il bibitaro, a "salvare" una scialuppa grillina. Servirà come ammonimento per il futuro. Volere la pace iniettando tonnellate belliche in Ucraina? Significa mandare al macello migliaia di civili e militari, più o meno mercenari. La guerra è diventata una professione, altamente specializzata. Draghi uscirà, forse definitivamente di scena. Passo in avanti nella nostra inesistente alternativa democratica. Non m'interessa chi vincerà, importante ripristinare il pur vago concetto di cambiamento. Stiamo precipitando nel vuoto. L'aumento (scandaloso) dell'energia è un altro regalo alle pale eoliche della speculazione. Come mai il Rothschild de noiatri tarda ad intervenire? Ogni giorno è un miliardo regalato. Sa benissimo che fino (almeno) a settembre non succederà niente in parlamento. Il potere finanziario ci costringe a rifornirci in mare ad un prezzo doppio di quello che il "criminale" Putin ci ha sempre praticato? Due rigassificatori per l'Italia. Visto che la presa biennale per il culo, con infetti e morti pilotati, ha permesso di governare anche Rimini, si può allungare la durata del regime. Basta cambiare la sigla: da Speranza a Guerini. Siamo sudditi e debitori, non alleati. Ho letto sul radical blog che al Presidente americano forse sono "scappate" anche le parole insultanti il collega russo. Comincia ad uscire anche la verità, se la volete accelerare, leggete Capuozzo. Al confronto dei salvatori, Zelinsky è un gigante della comunicazione. E' vero che noi ascoltiamo solo la sua voce e quelle truccate dalla propaganda. Non abbiamo mai visto un cittadino della Crimea o Donbass, definiti covi di criminali putiniani. Eppure per dieci anni, ogni tanto qualche notizia di stragi e bombardamenti, si poteva leggere. Non vorrei essere nei panni e penna del gruppo "scelto" degli ex comunisti, compreso Gnassi ormai imprenditore alla Paesani. La poltrona di Cagnoni, lo avevo amichevolmente avvisato, è la più difficile da sfilare. Intanto perchè è il Migliore, senza scuse anagrafiche e poi per quale motivo? Ho visto una "perfida" visura, non appare da Caritas..politica. 
massimo lugaresi