Sigep di Guerra

Finalmente la Fiera di Cagnoni ha riaperto con il Sigep, una delle poche, pochissime, manifestazioni rimaste dopo la terza dose, oltre ai debiti del Palas. Lorenzo Cagnoni rimane però il migliore dei sindaci mai eletti, ma costretti ad inventare la Fiera delle Vanità, occupandola da 40 anni. Ce ne fossero!!! Ho, per caso, nella quotidiana camminata coronarica, incontrato un altissimo dirigente di una famosa società del settore e.. vecchio amico d'infanzia e turbamenti. Stava tornando in albergo, uno dei pochi aperti, gli altri onorano le bugie del superbonus, affidato alle stesse ditte. Mi ha chiesto l'anonimato, come fosse un Paesani. Il Carlino non ci casca. Ha detto che in questa edizione post covid e Speranza, ma in tempo di guerra, a noi dichiarata con le bollette, mancano almeno 400 espositori. Ha aggiunto, smentendo il solito e forse compilato bollettino dei pienini secondo la Rinaldis, che il "prossimo" Sigep parlerà tugnino e si trasferirà in Germania. Costi inifinitamente minori e servizi migliori. Fosse vero sarebbe uno schiaffo alla propaganda di cortile. Ci rimane la montagna di me..prolungata in mare. La notizia non comparirà nelle locandine, fosse confermata sarebbe la fine di un'epoca che ci ha visto perfino indossare il turismo "du vot chi vaga". Siamo alla solidarietà bellica, la stessa dei poveri e sfollati. Sono nato in quell'epoca. Abbiamo anche praticato, in discesa turistica, quella ai falsi richiedenti asilo a 32 euro. I cittadini ucraini hanno necessità vere, ma quanto potrà durare? Faremo i ricongiungimenti in Italia? Zielinsky stai bene vestito da guerriero televisivo, ma cerca ed accetta la pace. I danni li ripagherà l'America, la guerra l'hai fatta e subita, per conto loro.

massimo lugaresi