mercoledì 9 marzo 2022

Il Pd e La Guerra

Gli imbarazzi, le pose fotografiche e le manifestazioni silenziose degli antiatlantisti e antieuropeisti, toccano, per la prima volta, l'aggregazione di regime, definita partito democratico. Per la propaganda c'è sempre Salvini, dipinto come un furbetto della guerra. La Meloni è engaged. Anche il Pd deve fare i conti con la storia. La sua. Hanno usato il "prodismo" aggregando quello che trovavano sul mercato, fino ad arrivare all'incesto clamoroso con il grillismo. La guerra in Ucraina ha bombardato anche il Nazareno dei furbi. Il potere consolidato e le poltrone, consentono di mantenere la facciata con il superbonus, sperando arrivi la tregua. Bugie e falsità di solito hanno le gambe corte, come il berlusconismo tracimante. Il Giornale è la Pravda di Biden e (naturalmente) di Draghi. Un altro scomparso. La chiamate informazione? Le riprese sono drammatiche ma monotematiche. In questa guerra ci sono aspetti e rivendicazioni, magari non condivisibili, degli altri attori. Le regioni "russe" non vengono mai citate o riprese. Concludere con il Mad Putin od illustrare il suo (presunto fascicolo sanitariio, può valere per gli Stati Uniti che hanno dovuto "nascondere" il loro Presidente. Europa e Nato sono assenti. Però l'Ursula ha cambiato il colore del tailleur. Il mediatore israeliano è diventato poco credibile, proviamo quello turco. Dopo 70 anni di Nato e qualche piccola incomprensione, è diventato "democratico" a sprazzi. I dolori palestinesi li lasciano a Gnassi. Altro scomparso dai radar del Carlino. La corrente che, per comodità di pensiero, definisco "comunista" albergante nel Pd, è ancora forte. Nella nostra regione, al netto delle sardine, avrebbe il controllo politico, cooperativo e sindacale. Ecco l'imbarazzo che trapela. Lo sento e conosco. Significa assolvere Putin? No, nemmeno "bere" quello che Mediaset ci propina per mantenere una incomprensibile posizione nel Governo di Draghi. Lo abbiamo misurato, nelle vesti politiche, non conta un ..I suoi superiori comandano e decidono anche le sorti del gas. Ci salvano le barzellette di Gigino. Sapevano che sarebbe finita in guerra, non contenti, la vogliono prolungare, armando, per il futuro, anche i tugnini. Siamo pedine, ostaggio del debito che il catasto salverà. Non trovo però una "ragione" di Putin comprensibile o barattabile con la guerra. Prima di indossare l'elmetto di Biden, vorrei vedere le carte in tavola. Manca un mazzo. Come mai Nato (leggi America) non è intervenuta, ma "aiuta" con armi, missili e mercenari? La guerra non doveva iniziare, la disparità delle forze era evidente. Vogliono prolungarla. Decidono quando i morti sono sufficienti? L'Onu è un paravento, come l'Oms. Hanno bombardato anche il virus. E' sparito con ..Speranza di non rivederlo. Gridiamo forza Erdogan?
massimo lugaresi