Il Teatrino di Casa

Il presidente (eletto) Zelensky sta vincendo la battaglia della propaganda. L'altra,  mortale, viene raccontata da una intelligence costretta a "badare" Biden. Ho visto Gigino con la testa dondolante ed annuente Draghi, come i finti cagnolini collocati nelle macchine. Il premier, quello mai eletto, ha usato un discorso bellicoso contro Putin. Il parlamento composto per due terzi da quelli in attesa della pensione, applaudiva con qualche vistosa disapprovazione. L'interpretazione dell'ex comico ucraino è stata convincente, senza contradditorio che non sia esplosivo. Il mancato presidente della repubblica ha "minacciato" la Russia di nuove sanzioni consegnate, personalmente. dal ministro agli esteri. La farsa della riduzione dei prezzi alle pompe è la fotografia energetica di questo governo. I grillini sono il termometro della nostra politica. Hanno gozzovigliato e brigato in Russia e Cina, con qualche comparsata in Medio Oriente, terra in verità di Matteo..Renzi. Poi secondo consolidata strategia sono tornati all'ovile di Draghi, per l'ultima possibilità di non fare più un ca..nella vita. Grazie a loro, siamo stati i primi ad usare un Comico in politica. Eppure la nostra propaganda ancora concede la presenza di qualche milione di votanti a 5 stelle e quattro correnti. Tanto non succederà. Al virus ormai sopito, nonostante i soffi per risvegliarlo, hanno aggiunto una guerra..attesa da tempo. Che ca..deve fare un movimento per sparire? Ricordo che per Di Pietro detto il Risolutore, è stato sufficiente trovare una scatola di scarpe piena di..  L'arroganza del popolo russo si è scontrata con la dignità del popolo ucraino. "Noi abbiamo congelato 800 milioni di euro, due yachts ed una morosa di Putin. Siamo pronti a "diversificare" le fonti di approviggionamento". La badante di Biden applaudiva le forti parole di Draghi. Non gli hanno ancora fatto vedere le proiezioni dei fallimenti imprenditoriali e commerciali in atto. Il paese più colpito ed impreparato mostra muscoli e ghigno del dileggio? Germania e Francia sono in silenzio conciliante. Oggi l'Ucraina non difende solo se stessa ma la nostra pace, libertà e sicurezza. Il premier in mancanza del Colle, ha rincarato la dose. Eccetto Lui e Gigino, quanti sono gli italiani che sentivano un pericolo russo? Siamo sempre ammirevoli per la nostra spontanea solidarietà, ma sarebbe stato bello se le videoconferenze ci fossero state in collegamento con Kabul, Tripoli, Baghdad e Belgrado. Allora le bombe di D'Alema erano più vicine. Oppure i talebani sono la migliore espressione della democrazia? Se lo ordina l'America.

massimo lugaresi