Il Riarmo

L'America sembra il meraviglioso Napoli, in versione bellica. Gioca meglio in trasferta. Le guerre le esporta, ma riesce sempre a vincere il Nobel per la Pace. Chi ha imparato la lezione è la Germania. Distrutta e disarmata, ha cancellato il passato e si è incamminata verso un futuro europeo. Come recita l'inno: Deutsche uber alles, Germania sopra tutti. Si è riunita, con l'aiuto finanziario della nascente Unione, a sua immagine e spesso somiglianza, poi ha regnato, spartendo le occasioni con la Francia. Ha avuto Cancellieri eletti dal popolo. I russi che hanno salvato il mondo dal nazismo, sono delinquenti cacciati dalle università e dai campi da calcio. Quando esprimi questi pensieri devi sempre premettere che non sei un fan di Putin. Altrimenti come accade con il virus di Speranza arriva subito l'ammonimento di facebook e della sinistra com'è e dov'è. I "Tugnini" si riarmano, lo concede l'America, padrona delle nostre labili volontà. Non è consentito discutere delle ragioni (?) per cui Mad Putin ha assalito l'Ucraina. Una guerra è sempre una soluzione irragionevole. Non hanno ancora intervistato un semi-russo del Donbass. La seconda (guerra) mondiale è stata una difesa ed una spartizione territoriale. Quella fredda ha stabilito la rigidità dei confini. Chi ha ripetutamente violato i patti? E' perfino stufoso rammentare gli aggressori del Wietnam, Irak, Libia, Afghanistan, Serbia, Bosnia, tralasciando le brevi scaramucce inglesi nelle Isole Falkland. Si corre il rischio di fare uno zibaldone della storia. Rimane inconfutabile che la regia degli Oscar per la guerra sia appannaggio hollywoodiano. Sempre fuori dai confini. Armare l'Ucraina è stato un atto di difesa? Come licenziare un inviato perchè racconta una verità perfino in Rai? Oppure ascoltare i due cherubini della propaganda mattutina, nelle vesti dei conigli in quota piddina, è informazione? I loro salmoni, fintamente ironici, sono sempre preceduti da un salvifico "sembra". Matteo Renzi per loro è come Putin. Non ci sono alternative: o ti arrendi alla propaganda o aspetti il cambiamento, impedito dall'emergenza perenne. Il fantomatico centrodestra aiuta. Giocano tutti per "questo" Pd. Draghi ha indossato l'elmetto fiscale, voluto dai nostri creditori, con estimi aggiornati per le prossime richieste patrimoniali. Nel teatro parlamentare c'è stato un cambio di ruoli e divise. I grillini sono spariti politicamente, dissolti nelle tre aree, una volta nemiche. La Meloni è la caritas della politica, ne raccoglie sempre di piu. L'andreottismo di Gigino, senza la gobba, è disgustoso. Il Presidente Mattarella invece si è ridotto lo stipendio. Finisco con le prodezze europee. In Libia, tra inglesi, francesi, statunitensi, con il tacito e silente assenso dei tedeschi, ci hanno fatto dei danni, ma dei danni, con quei bombardamenti su Tripoli, riempiendoci di onlus piene di profughi anche con il cane. La ripetizione ucraina è vera. Ricordo le file di ungheresi, alloggiati nelle colonie bellariesi, dopo l'invasione sovietica. La Libia venne bombardata perché gli interessi ENI, davano fastidio a Francia (Sarkozi), soprattutto al Regno Unito (Blair) e U.S.A. (Obama) con la tacita e silente benedizione tedesca della Merkel. (19 marzo - 31 ottobre 2011). Come gli e ci è andata? Non bene, quelle aree, attualmente sono cadute sotto l'influenza della Turchia, che fa' parte della NATO, ma non della UE e della... Russia. L'Italia ha un Ministro degli Affari Esteri? Lo chiedo per il solito amico curioso. Quando si procura un danno all'Italia, la fronda "germano-francese", s'è sempre messa di traverso e comportata da matrigna. E chi vi dice che, questa guerra in atto, non sia stata indotta, proprio dagli U.S.A., a mezzo della NATO, per "danneggiare", questa volta, l'economia tedesca, dati i fiorenti interscambi economico-commerciali con la Russia ? NORD STREAM lo proverebbe. Cara Germania riarmata, da quando siamo entrati nell'€uro, nemmeno per volere di popolo mediante un referendum, in un futuro più o meno prossimo, dovrete districarvi tra U.S.A., RUSSIA e CINA. Tempo un decennio (forse anche meno) riparleremo del paese più fornito di armi e dispensatore di paure.

massimo lugaresi